Tendinite, da cosa dipende 

Tendinite




Per tendinite si intende l’infiammazione dei tendini, cioè delle strutture di tessuto connettivo che legano i muscoli alle ossa. Spesso per far passare la tendinite si utilizza il Lasonil.

Tendinite, quali tendini vengono colpiti prima

In genere la tendinite si presenta più frequentemente sui tendini delle ginocchia, delle caviglie, dei gomiti, della spalla, del polso o della mano, probabilmente perché sono i muscoli che sollecitiamo più spesso quotidianamente.

Infatti è sbagliato pensare che solo chi pratica sport possa incorrere nella tendinite, perché in realtà ognuno può procurarsela.




L’insorgenza di questa infiammazione può dipendere, oltre che dall’esercizio fisico troppo intenso, anche da:

  • sollecitazioni ripetute (cioè quando si ripete continuativamente un movimento, si pensi ad esempio a chi passa molto tempo davanti alla tastiera del computer e sviluppa la tendinite al polso)
  • degenerazioni che finiscono con il danneggiano le fibre che compongono il tendine
  • traumi (causati generalmente dal sovraffaticamento)
  • vizi della postura
  • sovrappeso
  • malattie sistemiche come artrite reumatoide, gotta, ipercolesterolemia, diabete, insufficienza renale

Spesso, alcuni tipi di tendinite possono essere causati anche da un abbigliamento o da calzature non adeguate.

Gli anziani sono i soggetti che più frequentemente possono incorrere in una tendinite: si pensi ad esempio a quei soggetti non più tanto giovani che magari riprendono a fare attività fisica dopo un lungo periodo di stop.

Il dolore è fitto

Quanto al dolore, in genere chi ha la tendinite accusa ne accusa uno fitto nella zona in cui il tendine è infiammato, anche al semplice tatto, e mostra anche difficoltà ad eseguire alcuni movimenti.

Per questo, per le tendiniti lievi, è consigliabile evitare di fare esercizio fisico troppo intenso ma rimanere a riposo per almeno 2- 3 giorni.

Un suggerimento utile è quello di applicare impacchi freddi sulla zona danneggiata per circa 20 minuti ogni 2 o 3 ore, ed evitare massaggi o impacchi caldi e calore.

Se necessario, si possono assumere farmaci antinfiammatori.

Se il dolore è molto intenso e c’è totale difficoltà ad utilizzare l’articolazione coinvolta dall’infiammazione, il medico potrebbe prescrivere dei corticosteroidi.


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