Il giradito (anche detto patereccio) è un’infezione che può originare da batteri, virus o funghi e che interessa solitamente le estremità delle dita delle mani o dei piedi (più di frequente le falangi distali e meno la zona dei polpastrelli).

Si manifesta con rossore, gonfiore, dolore ed eventualmente con pustole maleodoranti che secernono un liquido giallo/verde.

A seconda dell’origine, l’infezione può avere una durata più o meno lunga:

pochi giorni, se di origine batterica
15-20 giorni, se di origine virale
da 3 a 6 mesi, se di origine fungina

È chiaro che tutto dipende anche dal trattamento che verrà utilizzato e che sarà diverso a seconda dell’origine dell’infezione. In ogni caso, è importante che sia il medico a fare una diagnosi accurata così da consigliare la giusta terapia per liberarsi al più presto del giradito.

Se l’infezione non viene curata (o non viene curata bene), c’è il rischio che possa coinvolgere tutto il dito o la mano (o il piede).

Generalmente vengono prescritti:

antibiotici, se la causa del giradito è un batterio.In questo caso, il medico potrebbe richiedere l’analisi del pus in laboratorio, in modo da scoprire precisamente quale sia l’agente patogeno a causare l’infezione e prescrivere il giusto farmaco.
Generalmente, comunque, vengono prescritte creme antibiotiche da applicare sulla zona colpita, qualche volta in azione con cortisonici ad azione antinfiammatoria come Gentalyn Beta.
Antivirali, se la causa del giradito è un virus (come quello dell’herpes simplex).In questo caso verranno prescritte delle creme antivirali come il Zovirax o l’ Antimicotici, se la causa del giradito è un fungo (come ad esempio quello della candida albicans).

In questo caso, il medico prescriverà delle pomate a base di etanolo o timolo. Queste sostanze hanno infatti un’azione fungicida. Potrebbe essere prescritto anche qualche farmaco a base di azoli (come il Fluconazolo).