I piedi sono una parte molto importante del nostro corpo: per questo motivo, è necessario curarli al meglio e intervenire prontamente in caso di problemi che, se non adeguatamente trattati, potrebbero provocare effetti collaterali dannosi per la salute dell’intero organismo.Tra quelli principali, rientrano i disturbi delle unghie. Vediamo allora quali sono i più frequenti e come curarli.

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Onicomicosi

Tra le malattie più classiche che riguardano le unghie dei piedi vi è l’onicomicosi, chiamata semplicemente anche solo “micosi”. La causa primaria dello sviluppo di questo disturbo è rappresentata dalla penetrazione di microorganismi ambientali, definiti “miceti”, nel letto ungueale (la porzione di pelle sulla quale poggia la lamina dell’unghia), dove sviluppano un processo di natura infettiva, il quale può rimanere circoscritto alla singola unghia colpita oppure diffondersi anche a quelle circostanti. L’onicomicosi si manifesta inizialmente con un cambiamento del colore dell’unghia, che tende a virare al nero-bluastro: in caso di presenza di questo segno caratteristico, occorre dunque contattare il dermatologo o il podologo, al fine di evitare che l’infezione si estenda. In alternativa, è consigliabile applicare per le micosi unghie piedi farmaci efficaci che possano trattare tempestivamente il problema e garantire la conservazione dell’unghia, come ad esempio DermoVitamina Micoblock, ottima anche per trattare il cosiddetto “piede d’atleta”, Canesten crema 1%, Lenirit crema 1% con clotrimazolo, o ancora Timodore gel unghie antimicosi e Excilor soluzione ungueale per il trattamento dell’onicomicosi.

Onicocriptosi

Con questo termine si intende la più comunemente nota “unghia incarnita”, un disturbo molto diffuso che interessa soprattutto gli atleti e gli sportivi. Si verifica nel momento in cui una porzione di unghia penetra nella pelle sottostante a causa di diversi fattori. Tra i più frequenti, rientra indubbiamente un taglio errato delle unghie, ma tale condizione può anche essere favorita dalla presenza di malattie concomitanti quali l’artrite reumatoide e il diabete mellito.È necessario curare al più presto l’onicocriptosi, sia per ridurre il dolore dovuto alla penetrazione dell’unghia sia per evitare che si diffondano pericolose infezioni: a questo scopo risulta opportuno consultare un esperto in materia, che valuterà al meglio come procedere. In molti casi è sufficiente effettuare ripetuti pediluvi in acqua calda, ma laddove il problema persistesse si dovrebbe ricorrere a un intervento chirurgico mirato all’estrazione dell’unghia incarnita.

Unghie dei piedi nere

Quando le unghie dei piedi assumono una colorazione nerastra che le riguarda totalmente o che ne interessa solo una parte, ci si trova davanti a un problema di natura estetica che tuttavia non dovrebbe mai essere sottovalutato. Se infatti da un lato una colorazione nerastra nell’unghia può essere causata da un trauma che provoca la rottura dei vasi sanguigni e la conseguente formazione di un livido, condizione non grave che tende a risolversi spontaneamente, in alcuni casi può però rappresentare un importante segnale d’allarme per disturbi più seri e pericolosi, quali infezioni micotiche, cancro della pelle, diabete, insufficienza renale e problemi di natura cardiaca. È dunque necessario individuare il fattore scatenante di questa alterazione cromatica e procedere con il trattamento più indicato in relazione a esso.

Unghie atrofiche

Le unghie non sempre riescono a crescere normalmente: in casi del genere, si parla di “atrofia ungueale”, un disturbo che si manifesta con dimensioni ridotte dell’unghia interessata, la quale appare inoltre opaca e assume una tonalità che può andare dal giallo al bluastro con venature rossastre. Tra le cause scatenanti si riscontrano principalmente traumi, condizioni di frequente e costante costrizione del piede (ad esempio l’utilizzo per molte ore al giorno di scarpe troppo strette) e problemi circolatori che provocano un’alterata perfusione sanguigna a livello dell’unghia, la quale dunque non riesce a svilupparsi come dovrebbe. Anche in questo caso, è opportuno valutare il problema alla base per poi stabilire quale sia il trattamento migliore.

Onicodistrofia

Concludiamo l’elenco dei principali disturbi che interessano le unghie del piede con l’onicodistrofia, ovvero una patologia che colpisce nella maggior parte dei casi l’alluce e che causa un’alterazione della forma dell’unghia, che diventa frastagliata e fragile. Tra i fattori di rischio possiamo citare traumi che interessano le dita dei piedi, così come alterazioni genetiche o infezioni ungueali non trattate adeguatamente.Per curare l’onicodistrofia, è bene intervenire prontamente sulle cause e sulle patologie di base; è inoltre consigliabile applicare delle pomate locali che proteggano l’unghia dall’aggressione di agenti esterni e impediscano l’instaurarsi di processi infettivi. In casi più gravi, tuttavia, l’unica soluzione possibile consiste nel trattamento chirurgico dell’unghia affetta dal disturbo.
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