Aspirina, aspirinetta e cardioaspirina: tanti nomi per parlare dello stesso farmaco oppure ci sono delle differenze? Ebbene, c’è un fattore comune fra i tre farmaci e cioè il principio attivo, l’acido acetil-salicilico. Ma la differenza principale fra le tre tipologie di farmaci sta nella quantità di principio attivo. In questo periodo aumenta molto l’uso dell’aspirina per i mali di stagione come raffreddore e influenza. Si consiglia visto il periodo covid di fare il vaccino per l’influenza per alleggerire il lavoro di medici e strutture ospedaliere.

Aspirina, spesso usata nei malanni di stagione

Infatti, mentre l’aspirinetta e la cardioaspirina contengono una quantità di principio attivo pari 100 mg, l’aspirina ne contiene un massimo di 500 mg.

Altre differenze stanno nel motivo per cui vengono prescritte:

l’aspirina, principalmente per la sua azione antinfiammatoria;
l’aspirinetta, grazie alla sua azione anti-aggregante che impedisce la formazione di trombi e coaguli nel sangue, viene prescritta per scongiurare il rischio di ictus e di altri problemi a carico del sistema cardiovascolare;
la cardioaspirina, anch’essa viene prescritta per prevenire il rischio di problemi cardiovascolari ma, a differenza della precedente, la sua formulazione è tale che sia gastro resistente, vale a dire che non si dissolve a livello gastrico ma intestinale, impedendo così di danneggiare lo stomaco e di evitare situazioni di sanguinamento dello stomaco e formazione di ulcere.

Ecco perché, nel caso di aspirina e aspirinetta, che non sono gastro resistenti, è importante che vengano assunte durante i pasti o combinate a dei protettori gastrici (se consigliato dal proprio medico), cosa che comunque viene consigliata anche a coloro che devono assumere a vita la cardioaspirina per scongiurare il rischio che si verifichino delle lesioni dell’apparato digerente

Sempre a proposito della cardioaspirina, stando ad uno studio dell’American Hearth Association, viene suggerito di assumerla prima di andare a dormire proprio perché si è visto come molti eventi cardiovascolari si verifichino al mattino.

Conoscere queste differenze può essere utile ma in ogni caso, per qualsiasi dubbio, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia che saprà in ogni caso fugare qualsiasi incertezza.