Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, è iniziata la stagione del raffreddore e dell’influenza. Ma con l’epidemia di Covid in corso, come si può distinguere il comune raffreddore dal coronavirus?
Purtroppo la sintomatologia nelle due situazioni è simile ma ci sono alcune piccole differenze che potrebbero far pensare che si stia trattando di coronavirus e non di un semplice raffreddore.
I sintomi tipici di un comune raffreddore sono:
- mal di gola
- congestione nasale
- tosse e starnuti
- difficoltà nel percepire sapori e odori
Per quanto riguarda i sintomi più comuni nel caso di infezione da Covid sono: febbre, tosse secca e spossatezza.
Altri sintomi che potrebbero presentarsi sono:
- brividi
- dolori muscolari
- mal di testa
- mal di gola
- diarrea
- congestione nasale
- vomito
Tutti questi sintomi sono molto comuni anche nel caso di influenza ed è per questo che, quando si presentano, può essere difficile distinguere fra semplice influenza o infezione da coronavirus.
L’unico campanello d’allarme può essere la comparsa dei sintomi: per la semplice influenza, infatti, i sintomi compaiono rapidamente. Nel caso di Covid, invece, i sintomi appaiono in maniera graduale perché prima si presenta la febbre, poi la tosse, i dolori muscolari, la nausea, il vomito e la diarrea.
Conoscere queste semplici differenze fra i sintomi di Covid, influenza e raffreddore è molto importante soprattutto per i genitori che si trovano alle prese con bambini che vanno a scuola, luogo dove in genere ogni anno l’influenza e il raffreddore circolano facilmente.
La febbre, la tosse e il mal di gola sono i tre sintomi che devono insospettire. Nel caso di Covid, tuttavia, si può sospettare di essere positivi soprattutto se si è entrati in contatto con un altro soggetto positivo.
Allora le tre precauzioni che si possono prendere per limitare il più possibile le occasioni di contagio sono l’uso di mascherine, il distanziamento sociale e l’igiene frequente delle mani.
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