Influenza e raffreddore, come curarli e sentirsi meglio

L’influenza è un infezione virale che colpisce milioni di italiani. Da non confondere il virus influenzale, che in Italia di solito si propaga nella seconda metà
del mese di dicembre, con i raffreddori e i famosi malanni di stagione.
Per quanto riguarda l’influenza autunno 2017, già diversi casi si sono manifestati sul territorio nazionale, ma, secondo i virologi, non sarebbe un’influenza
anticipata ma, i famosi raffreddori che arrivano puntuali ad ogni cambio di stagione.
Quindi cosa ci aspetta quest’anno?

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Influenza, impariamo a riconoscerla

Il ceppo del virus dell’influenza per il 2017, è lo stesso dello scorso anno, infatti i vaccini resi disponibili dal OMS e dal ministero della salute, è il tetravalente,
lo stesso degli scorsi anni, allo studio ci sarebbe un quarto virus che potrebbe associarsi ai tre già presenti. In diversi casi, come anziani e bambini, il rischio è
più elevato e ogni anno diversi sono i ricoveri legati all’epidemia influenzale.
Cosa ben diversa sono infreddature, raffreddori e mal di gola, che spesso si associano all’influenza ma che in realtà non dipendono dai virus influenzali.
È infatti molto importante considerare i sintomi, che vanno dalla febbre alta, al vomito alla tosse nei casi di influenza, a semplici raffreddori e naso chiuso,
lievi mal di gola e qualche linea di febbre per gli stati influenzali lievi.

Come ci si cura?

Per quanto riguarda i sintomi influenzali, è importante non ricorrere immediatamente al medico o abusando di medicinali prescritti magari l’anno precedente.
Il più delle volte basta utilizzare i cosiddetti farmaci da banco o fans, come Deltarinolo, Vicks MediNait o NeoBorocillina nel caso di lieve mal di gola.
Inoltre è molto importante rimanere a casa e riposarsi anche per evitare di portare sui posti di lavoro batteri che potrebbero contagiare altre persone, la famosa,
si fa per dire, influenza che gira.
In caso di influenza intestinale, è bene reidratare il corpo in maniera adeguata bevendo e reintegrando la flora batteria con soluzioni tipo Enterogermina
e fermenti lattici.
Durante e anche dopo aver avuto uno stato influenzale, è bene assumere vitamine che aiutano a fortificare il corpo e a smaltire tutti i postumi lasciati
dall’influenza vitamina C ad esempio è ottima perché oltre a trovarla in natura, ad esempio nel succo d’arancia ottimo per reintegrare, si possono utilizzare integratori specifici e in commercio se ne trovano molti vedi Polase, Supravit o Supradin.