Ci sono diverse correnti di pensiero riguardo la colazione: c’è chi dice che sia il pasto più importante della giornata e non bisogna saltarla e c’è chi invece riesce a farne a meno tranquillamente. La cosa fondamentale è avere una giusta alimentazione che permette al nostro corpo di stare in equilibrio.

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Si può saltare la colazione?

Non è bene saltare la colazione perché, dopo aver fatto questo pasto, si riesce ad arrivare al pranzo senza problemi, senza stuzzicare altro durante la mattinata. Questo è in generale il motivo per cui è meglio fare colazione, soprattutto se si deve affrontare una mattinata di lavoro o di scuola.

Chi crede che saltare la colazione aiuti a dimagrire, in realtà fa un grande errore: anche in questo caso, non è bene saltarla proprio perché durante la mattinata si soffrirà di una fame crescente e quindi si mangerà di più e soprattutto ciò che capita (con il rischio di mangiare anche di più di ciò che si mangiava a colazione).

Saltare la colazione potrebbe essere utile per perdere peso per chi è in sovrappeso (però queste persone dovrebbero riuscire a resistere e non mangiare nient’altro), sempre sentito il parere del proprio medico. Se saltare la colazione non fa necessariamente dimagrire, allo stesso modo non fa nemmeno ingrassare (questo per quanto riguarda gli adulti).

Per quanto riguarda bambini e adolescenti

Per quanto riguarda bambini e adolescenti, invece, è pericoloso saltare la colazione dato che ciò potrebbe portare facilmente ad obesità.

Questo è dovuto al fatto che fuori casa si avrebbe fame e si placherebbe questa mangiando soprattutto cibo spazzatura, calorico e zuccherato, il più facile da trovare anche nelle macchinette presenti a scuola.

In definitiva, saltare la colazione non è una buona idea proprio perché non mangiare a prima mattina potrebbe compromettere tutto il resto della giornata.

Piuttosto, è preferibile fare una colazione leggera ma comunque mangiare qualcosa per poter rimanere concentrati e non venire assaliti dalla fame quando si lavora o si è a scuola.