ANGUILLARA – INCONTRO SULL’ACQUA DEL COMITATO ACQUA PUBBLICA




Un incontro con la popolazione per informare su quali siano le conseguenze sulla salute dell’assunzione di arsenico era atteso. Un dibattito che vada oltre le scarne parole, coniate in burocratese, che vengono ripetute quando un’ordinanza del sindaco obbliga ad una restrizione nell’utilizzo della risorsa fornita dall’acquedotto comunale.
In assenza di proposte in questo senso da parte dell’amministrazione, non intravedendo soluzioni analoghe da parte delle opposizioni al Consiglio Comunale, il Comitato Acqua Pubblica Anguillara ha assunto a se l’onere di organizzare un incontro, coadiuvato dalla Dottoressa Antonella Litta, membro dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE. Sono anni che il Comitato si batte attivamente per il diritto all’acqua pubblica, partecipando attivamente alla raccolta di firme per i referendum di giugno 2011, è membro deal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
Sabato 26 gennaio la sala Don Alvaro Orsi della parrocchia Regina Pacis era gremita. La risposta della popolazione è la dimostrazione di quanto il problema arsenico non sia un vezzo di qualche gruppo di pressione, ma rappresenta una reale inquietudine, in particolare per chi ha bambini.
La presentazione di Nadia Gonella ha illustrato la situazione attuale dell’impianto (o per meglio dire degli impianti, risultando la situazione anguillarina alquanto frammentata) idrico comunale. Al termine della quale la Dottoressa Litta ha mostrato le conseguenze accertate da studi internazionali sull’esposizione del corpo agli agenti inquinanti, arsenico ma anche fluoruri, presenti oltre i limiti di legge in alcuni acquedotti cittadini.
Un quadro completo, a tratti preoccupante, che ha dimostrato essenzialmente un principio: non è possibile rimandare ulteriormente la soluzione al problema acqua. Non solo perché viene imposto dalla Comunità Europea. Le possibili conseguenze alla salute dei cittadini chiamano direttamente in causa gli amministratori, obbligandoli ad attribuire alla questione una priorità assoluta.
La presenza in sala di alcuni cittadini di altri paesi della zona (in particolare Trevignano) dimostra come l’attenzione sia alta non solo ad Anguillara, ma in tutto il territorio che dal nord di Roma porta fino a Viterbo.
Gli interventi del pubblico sono stati numerosi, molte le domande poste agli organizzatori e al sindaco Pizzorno, presente all’incontro, che ha cercato di convincere gli astanti sull’impegno del Comune, riuscendoci solo parzialmente. E’ stato comunque apprezzabile il fatto di non aver cercato di eludere l’incontro, e ci auguriamo che i nostri politici, sia di maggioranza che di opposizione, siano spesso presenti alle prossime iniziative.
Cosa aspettarci da quest’incontro? Non può certo risolvere il problema. Non è questo il compito degli organizzatori. Certamente però crea quella “opinione popolare” che rappresenta il “cane da guardia” all’operato dei politici. Troppo spesso i cittadini hanno delegato i propri rappresentanti senza pretendere il loro impegno. Ben vengano iniziative come queste in tutti i settori.   

Silvio Rossi
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