Le emorroidi interne sono una condizione comune ma spesso sottovalutata. Scopri come riconoscerle, quali sono i sintomi e i possibili trattamenti per alleviarne i fastidi.
Le emorroidi interne rappresentano un disturbo diffuso che può provocare disagio significativo. Imparare a identificarne i sintomi precocemente è essenziale per prevenire complicazioni. Ecco tutto ciò che devi sapere per affrontarle al meglio.
Cosa sono le emorroidi interne
Le emorroidi interne sono dilatazioni delle vene presenti all’interno del canale rettale. A differenza delle emorroidi esterne, non sono visibili dall’esterno e, in molti casi, non causano dolore. Tuttavia, quando infiammate o irritate, possono provocare sanguinamento, prurito e disagio. Questi sintomi si manifestano spesso durante la defecazione, quando le emorroidi vengono sottoposte a pressione.
Una delle prime linee di intervento per alleviare i sintomi è l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (spesso si utilizzano i farmaci fans) che riducono il gonfiore e il dolore associato. Tuttavia, è fondamentale intervenire anche sulle cause che hanno portato alla loro formazione.
Cause principali delle emorroidi interne
Le emorroidi interne si sviluppano per diverse ragioni, spesso legate a fattori di pressione sulle vene rettali. Tra le cause principali troviamo:
- Costipazione cronica e sforzi eccessivi durante la defecazione.
- Gravidanza, che aumenta la pressione sui vasi sanguigni nella zona pelvica.
- Obesità, che incrementa il carico sulle vene rettali.
- Una dieta povera di fibre e liquidi, che rende le feci più dure da espellere.
Come riconoscere i sintomi delle emorroidi interne
Spesso, le emorroidi interne passano inosservate nelle fasi iniziali, ma diventano evidenti con la comparsa di alcuni segnali caratteristici. Il sintomo più comune è il sanguinamento rettale, solitamente visibile come tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica o nelle feci. A questo si possono aggiungere sensazione di pressione o fastidio nell’area rettale.
Quando consultare un medico
Sebbene le emorroidi interne non siano una condizione grave nella maggior parte dei casi, è importante consultare un medico se il sanguinamento è frequente o se si avvertono dolori intensi. Una diagnosi tempestiva può aiutare a escludere altre patologie più serie, come ragadi anali o tumori del colon-retto.
Diagnosi e trattamenti delle emorroidi interne
La diagnosi delle emorroidi interne viene effettuata attraverso un esame fisico e, se necessario, una anoscopia o rettoscopia. Questi strumenti permettono di visualizzare le vene rettali e identificare eventuali problematiche.
Trattamenti non invasivi
Per i casi lievi di emorroidi interne, i trattamenti includono modifiche nello stile di vita, come aumentare l’assunzione di fibre e acqua, e l’utilizzo di creme o supposte specifiche. Inoltre, praticare una regolare attività fisica può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e prevenire ulteriori irritazioni.
Opzioni mediche per i casi gravi
Nei casi più gravi, possono essere necessari interventi medici come la legatura elastica, che consiste nell’applicazione di un anello di gomma alla base delle emorroidi per ridurne l’afflusso di sangue. Altre procedure includono la scleroterapia, che utilizza una soluzione chimica per ridurre le emorroidi, e la coagulazione a infrarossi, una tecnica che distrugge i tessuti emorroidali.
Prevenire le emorroidi interne
Prevenire le emorroidi interne è possibile adottando alcune abitudini salutari. Tra le strategie più efficaci troviamo:
- Seguire una dieta ricca di fibre, consumando frutta, verdura e cereali integrali.
- Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per mantenere le feci morbide.
- Evitare di trattenere a lungo lo stimolo di andare in bagno.
- Praticare attività fisica regolare per migliorare la circolazione e mantenere un peso sano.
Conoscere e comprendere i sintomi delle emorroidi interne è il primo passo per affrontare il problema in modo efficace. Intervenire tempestivamente, adottando trattamenti adeguati e modificando il proprio stile di vita, può fare la differenza nel prevenire fastidi futuri.
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