Per FIVET si intende la fecondazione in vitro, vale a dire l’unione dell’ovulo con lo spermatozoo (del donatore o del coniuge) effettuata in laboratorio (in vitro, appunto) per ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell’utero della madre.

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È un trattamento che può essere intrapreso dai genitori

È un trattamento che può essere intrapreso dai genitori che non riescono ad avere naturalmente un bambino, come ad esempio da donne:

che hanno già realizzato diverse inseminazioni senza successo
con endometriosi severa, con patologie tubariche o bassa qualità ovocitaria
di una certa età che hanno ovuli di bassa qualità
con patologie o assenza delle tube

Oppure da coppie in cui l’uomo presenta bassa qualità spermatica. In Italia ci sono diverse cliniche, private o pubbliche, in cui poter intraprendere un percorso di fecondazione in vitro.

Tuttavia quelle private sono più costose di quelle pubbliche; queste ultime, però, potrebbero prevedere dei tempi di attesa più lunghi prima di iniziare il trattamento.

La domanda che ci si potrebbe porre è se FIVET la passa la mutua

Ebbene, in Italia la Procreazione Medicalmente Assistita (Pma) è stata inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), vale a dire le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o in compartecipazione. Ci sono però alcune limitazioni e che devono essere verificate.

Nel Nord Italia è possibile però trovare più centri pubblici e convenzionati rispetto al Sud Italia, dove invece i centri sono soprattutto privati e i costi della FIVET gravano totalmente sulle coppie.

Ogni Regione ha una disciplina autonoma, quindi in alcune potrebbero essere poste delle limitazioni. Ad esempio l’età massima della donna che accede al trattamento FIVET può andare dai 41 anni in Valle d’Aosta ai 46 anni in Veneto.

Non è prevista alcuna limitazione anagrafica (salvo indicazione medica) in Lombardia e in Liguria.

Non ci sono limiti di cicli per la FIVET in Lombardia, Puglia, Sardegna; nelle altre Regioni vengono coperti al massimo 3 cicli.
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