Avere un figlio è il desiderio di tanti genitori ma spesso per cause naturali può essere più difficoltoso realizzarlo. Per questo negli anni si sono avvicendati trattamenti sempre più all’avanguardia per permettere a tutti di diventare genitori.

Uno di questi è la FIVET, la fecondazione assistita, che consiste nell’unione dell’ovulo con lo spermatozoo effettuata in laboratorio allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell’utero materno.

Ma qual è il percorso da intraprendere?

Una volta recatisi in una clinica specializzata, l’iter che viene proposto è più o meno il seguente:

prima visita della paziente con riferimento alla sua storia medica, ai referti, agli eventuali trattamenti precedenti, e visita ginecologica; analisi del seme del padre
stimolazione ovarica controllata, effettuata con iniezioni giornaliere, che la paziente può effettuare autonomamente. Naturalmente la donna produce un ovulo al mese ma con questo procedimento si sviluppano più ovuli che vengono prelevati, fecondati e che daranno vita a più embrioni
pick up, una procedura che dura circa 20 minuti e che viene realizzata sulla paziente sedata: accedendo alle ovaie dalla cavità vaginale, si aspira il liquido follicolare che contiene gli ovuli da fecondare in laboratorio
fecondazione in vitro degli ovuli, che si può realizzare con seme di un donatore o del partner: la prima procedura è quella convenzionale (si deposita ogni ovulo ottenuto dal pick up in gocce di seme precedentemente preparate); la seconda procedura avviene tramite l’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) (consiste nell’inserimento di uno spermatozoo in ogni ovulo maturo)
coltura degli embrioni per 5-6 giorni, osservando lo sviluppo e la qualità di questi, e scartando quelli che non sono adeguati per una gravidanza
transfer del migliore embrione in utero con l’aiuto di una cannula (gli altri embrioni vengono conservati in maniera opportuna per il futuro)

A questo punto, gli specialisti comunicheranno alla futura mamma la data migliore per effettuare il test di gravidanza (in genere dopo 11 giorni dal transfer).
[smiling_video id=”201990″]

[/smiling_video]