Il digiuno intermittente consiste nell’alternare le ore nelle quali si può mangiare e quelle in cui praticare il digiuno. Come in tutti i regimi alimentari mai iniziare una dieta fai da te senza sentire un medico.

Tabella dei contenuti

Gli effetti positivi del praticarlo sono, fra gli altri:

perdita di peso
miglioramento della salute (diminuzione del colesterolo cattivo e dell’incidenza di altre patologie cardiache; riduzione dell’insulino resistenza)
rigenerazione dell’organismo e di tutto il corpo ed eliminazione delle tossine e delle cellule danneggiate per fare spazio a nuove cellule sane

È un digiuno “controllato” che si svolge nell’ambito di un’alimentazione sana e di uno stile di vita attivo. Ci sono diversi schemi che si possono seguire ma quello più “famoso” è il 16:8 cioè 16 ore di digiuno e 8 ore in cui si può mangiare.

Sempre meglio consultare il medico prima di iniziarlo.

Invece il digiuno terapeutico consiste nella rinuncia volontaria ai cibi solidi per un periodo specifico e limitato nel tempo; questi vengono sostituiti dall’assunzione giornaliera di almeno 2,5 litri di liquidi (acqua, tè non dolcificato, succhi di frutta e di verdura, brodi di verdure, per un totale di 500 kcal).

Questo digiuno si può svolgere con il ricovero in clinica, seguiti da uno specialista, oppure da soli, se si sono già avute esperienze del genere e si è preparati in materia.

Il digiuno terapeutico viene svolto sia da persone sane sia da persone con patologie, per migliorare le proprie condizioni di salute e rafforzare l’equilibrio interiore.

In ogni caso, come per il digiuno intermittente, se si soffre di qualche malattia è bene svolgerlo solo all’interno di strutture specializzate, dove il personale medico sarà in grado di supervisionare l’intero processo e, nel caso, somministrare farmaci o integratori specifici.

Anche questo tipo di digiuno, come il digiuno intermittente, ha effetti positivi per la perdita di peso (soprattutto per i pazienti in sovrappeso) e per il decorso del diabete di tipo 2 ma anche per altre patologie come problemi cutanei, disturbi del sistema cardiovascolare, disturbi della digestione e malattie tiroidee.