Strappo muscolare, come curarlo al meglio

Strappo




Lo strappo muscolare è una lesione che può interessare le diverse fibre che compongono il muscolo o tutto il muscolo stesso. Tra le pomate che si utilizzando in caso di strappo c’è sicuramente il Lasonil che può essere acquistato anche senza ricetta medica.

Il dolore associato allo strappo muscolare

Quindi, il dolore associato allo strappo muscolare può essere più lieve o più intenso: ciò che è certo è che è un fastidio che non va sottovalutato e che, anzi, può diventare temporaneamente “invalidante” anche stando a riposo.

Può interessare la schiena, la coscia o le gambe e di solito si verifica dopo aver eseguito degli esercizi fisici senza un opportuno riscaldamento, per non aver eseguito stretching dopo l’esercizio fisico o ancora per una corretta postura o un trauma.




Insomma, ogni eccessiva sollecitazione della muscolatura in seguito a una brusca contrazione, un movimento scorretto o uno scatto improvviso che fa oltrepassare il limite fisiologico di tensione al muscolo, può provocare lo strappo muscolare di primo, secondo o terzo grado.

Quindi, a seconda della sua gravità, che viene stabilita consultando un dottore, sarà opportuno sottoporsi a tecniche di diagnosi come ecografia e risonanza magnetica per definire come curare al meglio il proprio strappo muscolare.

Nel caso di strappo muscolare di primo grado

Nel caso di strappo muscolare di primo grado, ovvero quello più lieve in cui anche il dolore è lieve, è bene semplicemente osservare alcuni giorni di riposo, anche senza svolgere attività sportiva e applicare un impacco freddo sul punto dolorante per 15-20 minuti ogni giorno.

Se invece la situazione è più grave, il riposo dovrà essere prolungato per più giorni ed eventualmente si dovranno assumere farmaci analgesici, anti-infiammatori o miorilassanti.

Se la situazione è di strappo muscolare di terzo grado, ovvero è coinvolto l’intero muscolo e si accusa dolore anche stando fermi e a riposo, il medico potrà indicare di consultare un ortopedico.

Parole chiave sono riposo e “trattamento a freddo” con degli impacchi per ridurre il dolore e la formazione degli ematomi.

Ma sarà invece necessario un percorso medico e riabilitativo per poter recuperare completamente l’utilizzo del muscolo nei casi più gravi.


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