Fra le varie diete che si sono imposte negli ultimi anni, una delle più famose e delle più seguite anche fra i personaggi dello spettacolo è la dieta a zona. La dieta a zona è stata creata dal medico statunitense Barry Sears e si basa sugli eicosanoidi, ormoni responsabili di numerose funzioni all’interno del nostro corpo. Il mese perfetto per iniziare una dieta? Febbraio!

I livelli di questi ormoni possono variare a seconda dell’assunzione di certi farmaci o del consumo di certi alimenti.

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La dieta a zona

E, nonostante ogni cellula del nostro corpo possa produrli, non sempre gli eicosanoidi si attivano in modo positivo per l’organismo. Grazie alla dieta a zona, e quindi assumendo i cibi che vengono prescritti in questo regime alimentare, è possibile incentivare la produzione di questi ormoni e migliorare, così, il funzionamento del nostro corpo.

Detto questo, che tipo di alimentazione è quella della dieta a zona?

L’alimentazione di questa dieta si basa su tre macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi che devono essere presenti rispettivamente in queste proporzioni 40%-30%-30%;

Le proteine sono contenute in:

carni bianche (pollo, tacchino, coniglio)
pesce (sardine, salmone, tonno, sgombro)
legumi
albume d’uovo

Sono i cibi che bisogna mangiare per primi durante il pasto: in questo modo, verrà ritardata la produzione di insulina e si riscontrerà una diminuzione dei grassi in eccesso.

I grassi sono dei nutrienti molto importanti perché anch’essi ritardano la produzione di insulina data da parte dei carboidrati; per questo non vanno eliminati.

Sono contenuti in olio extra vergine di oliva, noci e nocciole.

Infine, fra i carboidrati contemplati nella dieta a zone, ci sono quelli di frutta e verdure, meglio se a basso indice glicemico, e va limitato il consumo di farinacei. Nella dieta a zone la colazione rappresenta il pasto principale.

A metà mattina e a metà pomeriggio è previsto uno spuntino e poi normalmente il pranzo e la cena. È essenziale bere 2,5/3 litri di acqua al giorno ed evitare le bevande dolci e gli alcolici.