Cannella, quali benefici per il corpo

Cannella




Profumata ed aromatica, la cannella è una delle spezie più usate in cucina. Se usata in preparazioni dolci, conferisce subito un sapore unico, leggermente piccante, e un profumo inebriante. Inoltre è un ottimo integratore naturale con moltissime proprietà.

La cannella, la spezia dalle tante proprietà

Non solo, questa spezia ha anche numerose proprietà, fra cui quella:

  • antinfiammatoria, perché può essere assunta per alleviare i crampi e i dolori mestruali;
  • digestiva, poiché favorisce la digestione e aiuta a combattere fastidi come gonfiore e nausea;
  • antiossidante: essendo ricca di antiossidanti (come polifenoli, acido fenolico e flavonoidi), riesce a contrastare la proliferazione di radicali liberi, responsabili dell’insorgenza dei tumori. Inoltre, proprio la presenza di antiossidanti, aumenta la funzione cerebrale e protegge dal rischio di incorrere in disturbi come morbo di Parkinson o di Alzheimer;
  • antimicrobica: la cannella fa miracoli per la bellezza della pelle ed è consigliata per chi soffre di acne;
  • cardiovascolare: protegge la salute del cuore e scongiura il rischio di malattie cardiache. Inoltre, è utile per mantenere bassi i livelli di colesterolo e trigliceridi
  • antidiabetica: questa spezia aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la sensibilità all’insulina. Proprio per questi motivi, è consigliato assumerla se si soffre di diabete.

La cannella, poiché ricca di manganese, favorisce anche l’assorbimento di calcio e quindi contribuisce alla corretta formazione delle ossa e del tessuto connettivo.




Un ottimo rimedio contro il raffreddore

Un ottimo rimedio contro il raffreddore, la tosse e il mal di gola è ingerire un cucchiaino di miele e cannella.

Per chiunque voglia dimagrire, invece, ideale è preparare una tazza di acqua calda con un cucchiaio di miele e cannella da bere ogni mattina e ogni sera.

Prima di assumere la cannella, è consigliabile il consulto di un medico: infatti, se si soffre di particolari patologie a carico del fegato e dei reni, è meglio non consumarne.

Anche le donne in gravidanza dovrebbero evitarla, perché stimola le contrazioni uterine.

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