Anche se siamo a settembre ci si attende ancora temperature alte, anche gli sportivi che sono soliti allenarsi all’aperto devono prestare attenzione ed evitare di farlo nelle ore calde. Questo perché solitamente la temperatura del corpo umano è più alta rispetto a quella esterna ma, quando in estate aumentano le temperature, l’organismo regola il calore attraverso il sudore, in modo da consentire al corpo di raffreddarsi.

Attività fisica durante le ore calde

Perdere troppo sudore, però, comporta perdere dei liquidi ed essere più soggetti a colpi di calore o a pericolosi svenimenti. Ecco perché è fondamentale reintrodurre i liquidi persi, bevendo spesso perché la disidratazione può compromettere il sistema nervoso centrale e gli organi interni.

Questi sono alcuni consigli per continuare ad allenarsi ed essere in forma anche con il caldo, senza il rischio di colpi di calore e svenimenti:

evitare le ore più calde della giornata per allenarsi (cioè dalle 10 alle 16) ma svolgere attività fisica la mattina presto (dalle 7) oppure nel tardo pomeriggio (dalle 18);
l’abbigliamento per praticare attività fisica deve essere leggero e traspirante e meglio se in colori chiari;
utilizzare una protezione solare per proteggere la pelle dai raggi solari ma anche un cappellino e occhiali da sole;
meglio evitare allenamenti troppo intensi (a cui magari si è abituati in altre stagioni dell’anno) e non andare troppo oltre se ci si sente stanchi o deboli;
idratarsi spesso bevendo almeno mezzo litro di acqua due ore prima di allenarsi e un sorso di acqua ogni 15 minuti di allenamento;
curare l’alimentazione, prediligendo dei cibi che possano anch’essi favorire l’idratazione come frutta e verdura;
evitare gli alcolici (che favoriscono la disidratazione).

Infine, va detto che chi si allena all’aria aperta dovrebbe scegliere il luogo in cui farlo o il percorso da seguire, in modo da preferire zone in ombra e più fresche rispetto a quelle troppo soleggiate.