Ieri, mercoledì 17 settembre, è ripartito il Progetto Sollievo: nuovi fondi verranno utilizzati per allungare fino a dicembre l’iniziativa che aveva una scadenza dopo sei mesi, in quanto legata a fondi stanziati dalla Regione, e che già era stata oggetto di proroga fino alla prima decade di settembre. Il servizio va incontro concretamente ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie.
“L’Amministrazione – spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiumicino, Paolo Calicchio – è riuscita a reperire nuovi fondi. Siamo davvero felici e orgogliosi di poter dare l’annuncio di questa ulteriore proroga e, nel frattempo, continueremo a lavorare per l’apertura di un centro diurno dedicato ai malati di Alzheimer. Lo sottolineo a beneficio di strumentalizzazioni e di facili polemisti dell’opposizione che si tratta di iniziative messe in campo da questa Amministrazione dopo dieci anni in cui non era stato fatto nulla a favore di chi è affetto da questa patologia degenerativa e dei loro familiari”.
“La seconda proroga del Progetto Sollievo è una splendida notizia di cui tutti noi ci rallegriamo – affermano i consiglieri di opposizione di centrodestra – Ma visto che l’assessore Calicchio ha chiamato in causa i ‘facili polemisti dell’opposizione’ una domanda ci permettiamo di porgergliela, sempre educatamente: se non avessimo creato tutto questo fracasso, il progetto sarebbe stato prorogato due volte o no? Chi lo sa. Per dovere di cronaca, poi, ricordiamo all’assessore Calicchio che i progetti sollievo sull’Alzheimer di cui oggi questa amministrazione tanto si fregia sono opera della passata amministrazione. Quindi non è vero che in dieci anni non è stato fatto nulla. I progetti c’erano e questa amministrazione non ha fatto altro che appiccicarsi, giustamente, una stelletta di altri”.
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