L’artrosilene è un farmaco appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico degli Antinfiammatori non steroidei per uso topico. Si usa per il trattamento locale di stati dolorosi e flogistici di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
Il farmaco viene impiegato per patologie sia acute che croniche
Il farmaco viene impiegato per patologie sia acute che croniche per periodi che vanno da pochi giorni fino a 3-4 settimane. A contenitore sotto pressione capovolto, agitare prima dell’uso ed erogare premendo sul tasto rigato.
A seconda della zona da trattare va applicato Artrosilene schiuma cutanea 2-3 volte al giorno o secondo prescrizione medica, massaggiando delicatamente per favorirne l’assorbimento.
Il prodotto non deve essere applicato su piaghe o ferite aperte, ma solo sulla pelle intatta e inoltre va evitato il contatto con gli occhi o con membrane mucose.
Non si deve eccedere la durata raccomandata del trattamento per il rischio di sviluppare dermatiti da contatto e reazioni di fotosensibilità che aumentano nel tempo.
È un medicinale che deve essere usato con cautela in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca, epatica o renale (soprattutto in questo ultimo caso sono stati riportati episodi di reazioni avverse).
Non usare il prodotto
Non usare il prodotto in caso di storia di allergia pregressa al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi o in caso di pregresse reazioni di fotosensibilizzazione.
Il sovradosaggio è poco probabile che venga causato dalla somministrazione cutanea ma può capitare di ingerire accidentalmente il farmaco: in questo caso può causare reazioni avverse sistemiche che dipendono dalla quantità ingerita, quindi consultare immediatamente il medico.
In caso di effetti indesiderati sistemici di un certo rilievo per uso improprio o per sovradosaggio accidentale, è opportuno ricorrere a misure terapeutiche del tipo normalmente adottato in caso di avvelenamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei, quindi consultare subito il medico o recarsi presso l’ospedale più vicino.
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