Estetica dentale: le 3 tecniche più comuni

Estetica




Curare l’estetica del proprio corpo è importante, fa stare bene, aiuta a sentirsi a proprio agio con il prossimo, oltre a migliorare il benessere genarle di ogni persona. Da un po’ di tempo sta prendendo piede anche la cura del sorriso, tra i vari trattamenti che si possono eseguire per migliorare il proprio aspetto.

Capita spesso di sorridere in pubblico e farlo è anche un grande regalo che si fa alla propria salute e al proprio stato d’animo, oltre a farci apparire sotto una luce migliore agli occhi degli altri. Per farlo in tutta serenità e senza alcun imbarazzo, però, bisogna essere consapevoli di avere denti sani e belli da mostrare. Per questa ragione, sempre più persone stanno optando per interventi di odontoiatria estetica, volti a migliorare il colore, la posizione, la forma e le dimensioni dei denti.

L’estetica dentale, infatti, è una branca dell’odontoiatria finalizzata a rendere più gradevole l’aspetto dei propri denti, migliorando anche la salute della cavità orale, per certi versi. Oltre a quelli elencati, l’odontoiatria cosmetica cura anche l’allineamento della mascella, la sostituzione dei denti mancanti e la linea della gengiva. Alcuni di questi interventi, oltre a migliorare l’estetica dentale favoriscono anche la funzionalità dei denti.

Ma quali trattamenti rientrano in questa disciplina odontoiatrica?




Tante volte possiamo aver sentito nella sala d’attesa di uno studio dentistico termini particolari, qualcuno può essersi persino chiesto cosa sia uno sbiancamento dentale o cos’è l’intarsio dentale, che cosa sono le faccette o il bonding, pensando a chissà quale intervento doloroso.

Nulla di tutto questo, si tratta esattamente di tecniche di odontoiatria estetica che perseguono le finalità appena elencate. Conosciamo da vicino le più comuni.

Faccette dentali

Le faccette dentali sono delle coperture sottili come pellicole che vengono incollate sui denti da modificare per migliorarne la linea, la forma, il colore. Possono essere realizzate con stampa in 3D, in resina o porcellana, e generalmente hanno una durata di 10-20 anni. Qualora dovessero rovinarsi o rompersi, bisognerà sostituirle. Possono essere applicate su dente singolo o su una serie di denti, in modo da rendere il sorriso più armonioso.

Apparecchio dentale

L’allineamento dei denti è un fattore importante della salute orale, perché dalla loro posizione dipende la masticazione, il modo in cui si deglutisce e possono causare anche malesseri non strettamente collegati ai denti. Resta il fatto, comunque, che raddrizzare l’allineamento dei denti è anche una questione estetica. Ecco perché si fa ricorso, sin da quando si è bambini all’apparecchio dentale.

Questi apparecchi possono essere fissi o mobili e hanno tutti la funzione di riallineare i denti. Certo, in alcuni casi ci si può sentire a disagio, mostrandoli quando si parla o si sorride. Le più recenti tecnologie, però, hanno fatto sì che venissero introdotti apparecchi anche in plastica o ceramica colorata o trasparente per rendere meno evidente l’apparecchio e farlo apparire più discreto sui propri denti.

Sbiancamento dentale

Come recita l’espressione stessa, lo sbiancamento dentale serve a restituire il candore originario perso col tempo dai propri denti. Si tratta una tecnica molto gettonata in quanto spesso i denti tendono a ingiallirsi e in questi casi lo sbiancamento è la soluzione più immediata per risolvere questa fastidiosa problematica.
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