La colite è un’infiammazione della mucosa intestinale e comporta un errato funzionamento di quest’organo.

Deriva da una serie di fattori come:

• abitudini alimentari scorrette
• stile di vita sedentario
• alterazione della flora batterica
• ciclo mestruale
• stress e ansia
• predisposizione genetica
• emotività

Ci sono diversi tipi di colite:

• colite acuta: insorge rapidamente ed è di solito dovuta ad infezioni
• colite cronica: insorge lentamente, nell’arco di settimane o mesi, e perdura per lunghi periodi (alcuni esempi sono la sindrome del colon irritabile e le malattie infiammatorie intestinali)
• colite ulcerosa: inizia nel retto e si diffonde nel colon, ed è una risposta del sistema immunitario alla presenza batterica nel tratto digestivo
• colite pseudomembranosa: si formano delle pseudomembrane sulla mucosa intestinale che possono essere causate da una forma ischemica oppure dovute alla presenza del batterio Colistridium difficile, che prende il sopravvento quando il sistema immunitario si indebolisce e diventa povero di probiotici (spesso dopo l’assunzione di antibiotici) e produce 3 diverse tossine che attaccano le cellule della parete intestinale e danno origine all’infiammazione
• colite ischemica: causata da un’interruzione o limitazione del flusso di sangue verso il colon per via di alterazioni vascolari. L’infiammazione in questo caso è localizzata, la mucosa intestinale si ulcera e il lume dell’intestino si restringe

I sintomi della colite sono di tipo gastrointestinale come:

• stipsi e/o diarrea
• dolori addominali con eventuale defecazione o espulsione di gas intestinali
• gonfiore
• flatulenza
• muco nelle feci (e a volte anche sangue)

Inoltre, a seconda della patologia che ha causato la colite, possono manifestarsi uno o più dei seguenti sintomi:

• febbre, talvolta con brividi
• senso di malessere
• senso di affaticamento persistente (astenia)
• debolezza
• vertigini
• diminuzione della produzione di urina (oliguria)
• alitosi
• sensazione di bruciore in bocca o in gola
• nausea e vomito
• senso di sazietà precoce e inappetenza
• borborigmi intestinali
• dolori all’ano
• cefalea
• dolori muscolari e tendinei
• perdita di peso

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