I trigliceridi sono grassi presenti nel sangue che vengono accumulati con funzione di riserva energetica all’interno degli adipociti, le cellule che compongono il tessuto adiposo.

Sono strutturalmente formati da 3 molecole di acidi grassi e una di glicerolo e poiché gli acidi grassi derivano dalla digestione degli alimenti dei grassi alimentari ed il glicerolo dal metabolismo degli zuccheri, ne deriva che il livello dei trigliceridi è condizionato dal tipo di alimentazione.

Infatti, l’organismo converte i grassi e gli zuccheri assunti con l’alimentazione in trigliceridi, fondamentali per il nostro organismo perché sono una delle sue fonti di energie principali (attraverso gli acidi grassi, infatti, vengono prodotte le chilocalorie, utili per fornire energia all’organismo).

Il problema sorge quando vengono ingerite quantità eccessive di alimenti che contengono grassi e zuccheri poiché il livello dei trigliceridi si alza e ciò diventa un rischio per la salute dato che può comportare malattie cardiovascolari come arteriosclerosi, infarto e ictus.

Per conoscere il livello dei trigliceridi circolanti (trigliceridemia) è sufficiente sottoporsi ad un esame del sangue.

I valori nella norma di un soggetto in buona salute sono compresi tra 50 e 150 mg/dl (milligrammi per decilitro) mentre il valore ottimale è considerato al di sotto dei 100 mg/dl.

Nello specifico:

valore normale, trigliceridi inferiori a 150 mg/dl
valore al limite, trigliceridi compresi tra 150 e 200 mg/dl
valori alti, trigliceridi compresi tra 200 e 400 mg/dl
valori altissimi, trigliceridi oltre i 400 mg/dl

Nell’ultimo caso si parla di ipertrigliceridemia associata ad alti valori di colesterolo totale (HDL e LDL), le cui cause principali sono:

abitudini alimentari scorrette (consumo di cibi troppo ricchi di grassi)
abitudini di vita scorrette (sedentarietà)
obesità
diabete
alcolismo
abuso di farmaci

Per questo, il primo modo per portare i livelli ad un livello normale è cambiare le abitudini alimentari e di vita (qualora non fosse sufficiente, si passerà alla terapia farmacologica).
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