I benefici del sole, quali sono

I benefici




I benefici del sole sono noti sin dall’antichità: il sole è sempre stato considerato una fonte di vita, calore ed energia.

Gli antichi greci usavano i raggi solari per curare alcune malattie della pelle e, in Oriente, l’elioterapia veniva utilizzata per curare la psoriasi.

Anche diversi studi dell’Università della California hanno evidenziato che esporsi al sole porta ad un aumento del livello di Vitamina D che fa calare fino al 6% il rischio di sviluppare alcune tipologie tumorali, come quello al seno e al colon.

Ma la Vitamina D è fondamentale anche per prevenire malattie delle ossa: sono riconosciuti dalla scienza benefici su osteoporosi e rachitismo.




Il sole aiuta anche a prevenire:

  • il diabete
  • l’artrite reumatoide
  • la sclerosi multipla
  • l’obesità
  • l’asma
  • le infezioni respiratorie
  • i tumori
  • l’Alzheimer

Il sole è fondamentale anche per la salute dei bambini perché contribuisce al corretto sviluppo delle ossa in fase di crescita.

Negli anziani, invece, un buon livello di Vitamina D riduce il rischio di fratture dovuto a cadute e mantiene un ottimo tono muscolare.

L’elioterapia, come avevano intuito gli antichi greci, ha effetti positivi anche sulla pelle e sulla psoriasi (basta una cura di anche solo 4 settimane di luce solare per avere i primi miglioramenti), e sulla dermatite.

Altri benefici del sole sono quelli legati all’umore: è infatti considerato un antistress naturale e in molti si sentono subito più carichi ed energici dopo alcune ore di esposizione al sole.

Questo è dovuto al fatto che quando ci esponiamo al sole produciamo un ormone, la serotonina, chiamato anche ormone del benessere, che stimola la vitalità e la concentrazione, riducendo stress e agitazione.

L’elioterapia aumenta anche le difese del sistema immunitario, regola i ritmi biologici e migliora la risposta del nostro sistema endocrino.

Il sole, infine, fa dormire anche meglio perché ha effetti positivi sul metabolismo: trascorrere una giornata al mare incentiva la produzione notturna di melatonina, regolarizzando così l’equilibrio ormonale e le fasi di sonno e veglia.


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