Gli occhi arrossati sono un disturbo piuttosto comune che, oltre ad avere cause patologiche (anche più o meno serie), possono dipendere anche da fattori climatici o altri comportamenti più o meno frequenti, alle volte anche per le tante ore passati davanti al monitor di un pc.

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L’arrossamento degli occhi

L’arrossamento degli occhi è abbastanza comune anche in tutte quelle persone che passano molto tempo davanti al PC (si pensi, ad esempio, a tutti coloro che ora devono lavorare in modalità smart working).

Ma gli occhi arrossati sono un problema di cui spesso soffrono anche tanti giovani che passano molto tempo davanti a smartphone e tablet, magari anche prima di andare a dormire.

Secondo alcune ricerche, quando si passa molto tempo davanti ad uno schermo luminoso, i nostri occhi si chiudono con minore frequenza.

Normalmente, infatti, li apriamo e chiudiamo circa 17-20 volte al minuto.

Se questa frequenza viene ridotta, gli occhi possono diventare secchi, affaticarsi e diventare più probabilmente rossi.

Un suggerimento utile è quello di fare delle piccole pause ogni 45 minuti quando si è davanti allo schermo del PC.

Mentre, per chi usa spesso tablet e smartphone, il suggerimento è quello di limitarne l’utilizzo, preferendo piuttosto altri tipi di attività serali come leggere un buon libro o fare meditazione.

Se proprio non si può fare a meno di utilizzare questi device, si possono indossare degli specifici occhiali con filtro della luce blu, che filtra le luci blu che vengono emesse dai dispositivi elettronici.

Inoltre, se si indossano le lenti a contatto, per evitare la secchezza degli occhi, è consigliabile usare le lacrime artificiali.

Chi usa gli occhiali

Chi usa gli occhiali, invece, dovrebbe sceglierli in modo che garantiscano una visione chiara, nitida e confortevole di ciò che c’è sullo schermo.

Anche la postura davanti allo schermo è fondamentale: è importante avere un’opportuna distanza dallo schermo, in modo da prevenire l’affaticamento e l’arrossamento degli occhi.

Importante anche che l’ambiente sia luminoso perché il buio danneggia la vista.