Il balsamo di tigre è un rimedio utilizzato da oltre 100 anni nei paesi asiatici: si dice, infatti, che risalga ai tempi dell’impero cinese. Un ottimo prodotto naturale per i dolori muscolari che vale la pena provare.

È un unguento formulato con diversi oli essenziali che hanno un’azione balsamica, antinfiammatoria, antidolorifica, antibatterica e antifungina.

Infatti, il balsamo di tigre si utilizza per alleviare:

mal di schiena
mal di testa
tensioni e dolori muscolari e articolari
raffreddore
congestione nasale
sintomi correlati all’influenza
funghi che colpiscono le unghie dei piedi
lievi scottature della pelle
punture di zanzare e di altri insetti
disturbi legati alla cattiva circolazione sanguigna.

Essendo un unguento, va usato massaggiando una piccola quantità localmente nella zona in cui si sente dolore, fino a completo assorbimento e senza coprire con garze o bende.

Dopo l’applicazione, si noterà la tipica sensazione di freddo seguita da una sensazione di caldo che potrebbe durare anche alcune ore.

Eventualmente è possibile effettuare più di una applicazione al giorno (ma non più di 4).

Pur non presentando particolari effetti indesiderati, è possibile che il balsamo di tigre provochi delle allergie o delle irritazioni della pelle.

Quindi è consigliabile provare prima una piccolissima quantità su una piccola zona da trattare.

Se nelle successive 24 ore non si nota nulla di strano, allora si può usare normalmente l’unguento.

Laddove invece si notino dei rossori, delle irritazioni o si senta prurito, meglio risciacquare accuratamente la zona trattata e sospenderne l’uso.

Il balsamo di tigre va usato esclusivamente per uso topico (sulla pelle senza lesioni o ferite) e non per uso interno (quindi non va messo nelle orecchie, nelle mucose o nelle parti intime).

Per questo, bisogna fare particolare attenzione a tenerlo lontano dalla portata dei bambini.

Poiché contiene un’alta quantità di oli essenziali, è preferibile che non venga utilizzato dalle donne in gravidanza o in fase di allattamento né sui bambini con età inferiore ai tre anni.