In estate in molti vogliono sfoggiare un bel colorito bruno e abbronzato ma il rischio di incorrere in un colpo di sole è dietro l’angolo se non si prendono le giuste precauzioni. Occorre ricordare che, quando ci si abbronza, si dovrebbe evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata e utilizzare le giuste creme protettive contro i raggi UVA (da applicare circa ogni due ore).

Inoltre, può essere consigliato utilizzare un cappello per riparare la testa dal troppo sole e gli occhiali da sole. Si possono anche fare delle docce a cadenze periodiche con acqua tiepida così da ripristinare la propria temperatura corporea. Fondamentale è anche introdurre la giusta quantità di liquidi e dunque due litri o due litri e mezzo di acqua, frutta e verdura, evitando cibi troppo pesanti e di bere alcolici.

Preferire abiti chiari e leggeri, magari realizzati in materiali naturali (come il cotone), invece che un abbigliamento scuro o nero che attira maggiormente i raggi solari.

Ma cosa fare se ormai è troppo tardi e abbiamo già preso un colpo di sole?

Innanzitutto occorre ricordare quali sono i sintomi del colpo di sole e cioè: mal di testa, vertigini, inappetenza, eventuale febbre, spossatezza. Eventualmente possono comparire anche delle vescicole sulla pelle, se ci sono state delle ustioni.

Nel caso si verifichino questi sintomi, è fondamentale portare la persona in un ambiente fresco o all’ombra e ripristinare la sua temperatura, magari posizionando dei panni bagnati sulla fronte e sui polsi (l’acqua non deve essere fredda ma tiepida). È importante anche l’idratazione e dunque la somministrazione di liquidi (acqua fresca e non fredda).

Può capitare che la persona a cui sia venuto il colpo di sole, svenga e, in questo caso, bisogna sdraiarla con le gambe sollevate verso l’alto. Nel caso in cui, dopo essere svenuta, non riprenda conoscenza entro 5 minuti, è essenziale chiamare dei soccorsi (Pronto Soccorso o 118).