Con il caldo, dormire diventa più difficoltoso e per questo in molti decidono di installare un climatizzatore in casa. Ma come usarlo e regolarlo di notte senza correre il rischio di danneggiare la propria salute o quella degli altri inquilini?
Caldo e climatizzatore, attenzione all’utilizzo
Molti climatizzatori di ultima generazione sono dotati della modalità “sleep” (cioè quella notturna) con cui impostano automaticamente la giusta temperatura di notte per evitare danni alla salute. Con questa modalità si può utilizzare il climatizzatore anche in ambienti in cui dormono anziani e bambini, tuttavia è possibile che si voglia impostarlo in maniera manuale ed ecco allora dei consigli.
L’idea di fondo, quando si installa e imposta il condizionatore, è quella di non direzionare mai il getto di aria fredda direttamente sul proprio corpo né tantomeno sul viso perché il naso potrebbe seccarsi e divenire così il sito preferito da germi, virus e batteri.
Quindi, è ideale che il getto di aria venga indirizzato verso l’alto.
Quanto alla temperatura dell’aria, va ricordato che l’aria nella stanza non dovrebbe mai essere troppo bassa rispetto a quella esterna perché quando si dorme la percezione del caldo è minore e c’è il serio rischio di svegliarsi al mattino con i muscoli contratti e con dolori derivanti dal freddo. In linea di massima, la temperatura ideale del climatizzatore dovrebbe essere pari alla metà della temperatura esterna più 10 (ad esempio se la temperatura esterna è di 30 gradi, dovremo impostare quella del climatizzatore su 25 gradi).
Tuttavia, di notte è preferibile aumentarla un po’ (ad esempio assestarla sui 26 gradi e non scendere mai al di sotto dei 24 gradi) per il discorso che il corpo percepisce maggiormente il freddo. Un consiglio in più è quello di accendere il climatizzatore prima di andare a dormire e spegnerlo quando ci si è coricati oppure impostare lo spegnimento automatico perché d’altronde, quando ci si addormenta, il corpo si raffredda naturalmente e ci si addormenterà senza tanti problemi.
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