Si sente spesso parlare di difese immunitarie e dell’importanza del loro rafforzamento, ma come capire se sono troppo basse e se è davvero necessario correre ai ripari? Esistono dei sintomi da tenere sotto controllo?

Per prima cosa, è bene precisare che rafforzare le difese del proprio organismo è sempre utile e non bisogna aspettare di ammalarsi per iniziare ad abbracciare stili di vita più sani o per assumere integratori come Resvis XR, un prodotto che, grazie ai suoi principi attivi, è in grado di supportare e migliorare le naturali difese dell’organismo.

In secondo luogo è importante notare che non sempre un sistema immunitario basso può essere rafforzato in modo efficace attraverso rimedi naturali e integratori; esistono infatti situazioni in cui le difese si indeboliscono per via di patologie preesistenti, come le malattie del midollo osseo o l’AIDS. In questo caso, è di fondamentale importanza chiedere aiuto a un medico esperto e seguire con attenzione la terapia da lui fornita, evitando nel modo più assoluto il fai da te.

Indipendentemente dalle cause scatenanti e dai rimedi che possono aiutare a rafforzarlo o a limitare al massimo il problema, un sistema immunitario basso provoca alcuni sintomi specifici che, quando presenti, dovrebbero far scattare un campanello d’allarme.

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Sistema immunitario: di cosa si tratta

Quando si parla di sistema immunitario, si fa riferimento a quell’insieme di strutture, molecole e cellule preposte al controllo e alla distruzione di agenti patogeni e cellule tumorali che si insinuano nel nostro organismo.

Esistono due forme di immunità: quella innata e quella specifica. La prima esiste fin dalla nascita, quando il sistema immunitario non è ancora pienamente sviluppato, e rappresenta la prima linea difensiva contro gli agenti esterni; mentre la seconda, detta anche adattiva o acquisita, si sviluppa nel corso del tempo attraverso il contatto diretto con l’agente patogeno. Tale contatto può avvenire a seguito di una malattia oppure per mezzo dei vaccini.

Difese immunitarie basse: i sintomi più comuni

I sintomi di un sistema immunitario debilitato sono davvero numerosi, ma alcuni sono decisamente più caratteristici e diffusi.

I principali da tenere sotto controllo sono:

il contrarre con estrema facilità infezioni o malattie virali, batteriche o fungine: il compito principale del sistema immunitario è quello di tenere fuori dall’organismo gli agenti patogeni. Quando le difese sono troppo deboli, virus e batteri riescono a penetrare e a riprodursi con estrema facilità, provocando anche ricorrenti reinfezioni;
la lentezza con cui le ferite tendono a rimarginarsi: oltre a impedire l’ingresso degli agenti patogeni, un buon sistema immunitario dovrebbe anche favorire la cicatrizzazione delle ferite. Questo significa che, quando le difese non sono nella loro forma ottimale, le ferite tendono a rimarginarsi con estrema lentezza;
un forte senso di stanchezza e spossatezza: chi soffre di difese immunitarie basse, può avvertire, soprattutto al risveglio, un forte senso di spossatezza, il quale tende a protrarsi durante tutto l’arco della giornata, diminuendo anche la capacità di concentrazione.

A questi tre sintomi è possibile aggiungerne altri, come i dolori articolari e muscolari, la sensazione di formicolio agli arti e i disturbi del sonno.