Può capitare che gli arti inferiori si gonfino in maniera innaturale e quindi di soffrire di gambe gonfie e stanche. A volte a questo gonfiore si associano anche un dolore diffuso alle gambe, formicolio, crampi notturni e astenia.

Perché vengono le gambe gonfie?

Le gambe gonfie dipendono da un accumulo di liquidi quindi da ritenzione idrica, o da un’infezione derivata da malattie di articolazioni o tessuti o da traumi subiti.

In alcuni casi le gambe gonfie possono essere associate a malattie cardiache o trombi.

Tra le patologie che provocano le gambe gonfie, ci sono:

artrite reumatoide
artrosi
borsite al ginocchio
cardiomiopatie
cellulite
cirrosi epatica
gotta
insufficienza cardiaca
insufficienza renale
insufficienza venosa cronica
sindrome premestruale
tromboflebite
trombosi venosa profonda
tumore alla prostata
vene varicose.

Quindi per curare le gambe gonfie bisogna agire sulla patologia che le causa con trattamenti specifici oppure nei casi più lievi si può fare attenzione ad alcuni comportamenti quotidiani come l’alimentazione o praticare attività sportiva (anche leggera).

Ad esempio si possono evitare cibi ricchi di grassi insaturi e di sali (che favoriscono la ritenzione idrica) e preferire frutta, verdura e cibi che contengono potassio.

Poi è molto benefica mezz’ora di camminata a passo svelto al giorno oppure quando si dorme o si sta sdraiati in posizione supina, mettere un cuscino sotto le gambe.

Le donne dovrebbero evitare di usare tacchi alti ed in genere è consigliato utilizzare calze elastiche a compressione graduata; queste favoriscono il ripristino della circolazione sanguigna e il riassorbimento dei liquidi.

Se il problema dovesse persistere, sarà bene rivolgersi al proprio medico perché molte volte le cause possono essere problemi legati al polmone o al cuore.

Se oltre alle gambe gonfie si avvertono altri sintomi come dolore al petto, difficoltà a respirare, svenimenti e capogiri, meglio recarsi al Pronto Soccorso.
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