L’insolazione è una condizione purtroppo molto frequente in estate. Comunemente si parla di “colpo di sole” ovvero una serie di disturbi che si verificano dopo una prolungata esposizione al sole di tutto il corpo ma soprattutto della testa.

Si possono associare a questa condizione anche delle ustioni di primo o secondo grado superficiali sulla pelle o sul capo (soprattutto nelle persone con la pelle molto chiara).

Anche se molti potrebbero pensare che dall’insolazione si venga colpiti solo al mare, non è così: può capitare anche in montagna perché l’irradiazione solare è qui molto intensa.

Tabella dei contenuti

I sintomi dell’insolazione sono:

comparsa di bolle e eritemi
occhi arrossati con lacrimazione
pelle calda al tatto
febbre
senso di pesantezza della testa e rigidità del collo
stato confusionale

Cosa fare in questa circostanza?

Sicuramente la prima cosa da fare è spostarsi in un luogo fresco ed arieggiato e assumere una posizione comoda (sdraiati supini, con le gambe leggermente sollevate per favorire il ritorno venoso al cuore).

Poi, idratarsi bevendo acqua naturale e raffreddare il corpo con dei bendaggi freddi o del ghiaccio, da porre su tempie, polsi e lati del collo.

Se riconosciuta e trattata subito, l’insolazione regredisce da sola e senza complicazioni ma potrebbe volerci invece più tempo per le scottature che necessitano anche più attenzione, ad esempio sarebbe importante applicare delle creme, lozioni o latti e così via.

In ogni caso, se dopo un’insolazione i sintomi non migliorano nell’arco di poco tempo e la situazione anche confusionale dovesse peggiorare, sarebbe meglio rivolgersi ad un medico.

Se i sintomi diventassero ancora più severi, sarà preferibile un ricovero ospedaliero contattando il 118 e l’intervento di un’ambulanza.

Ad esempio possono essere allarmanti sintomi come:

ustione di secondo grado superficiale (in questo caso il dottore prescriverà una crema a base di idrocortisone)
febbre alta persistente
cefalea che non passa
perdita di coscienza