Il colpo di sole o insolazione è dovuto ad una prolungata ed eccessiva esposizione del corpo al sole.
I sintomi dell’insolazione sono:
- comparsa di bolle e eritemi
- occhi arrossati con lacrimazione
- pelle calda al tatto
- febbre
- mal di testa
- vertigini
- senso di pesantezza della testa e rigidità del collo
- stato confusionale
Si possono associare a questa condizione anche delle ustioni di primo o secondo grado superficiali sulla pelle o sul capo (soprattutto nelle persone con la pelle molto chiara).
Per non prendere l’insolazione occorre evitare di rimanere al sole e ripararsi in un luogo al fresco (non basta l’ombrellone se si è al mare perché i raggi filtrano attraverso questo e la temperatura è comunque elevata).
Meglio spostarsi al bar oppure tornare a casa nelle ore più calde
Idratarsi bevendo acqua e proteggersi sempre utilizzando la crema solare almeno ogni due ore; inoltre, raffreddare il corpo con dei bendaggi freddi o del ghiaccio, da porre su tempie, polsi e lati del collo.
Comunque l’insolazione si può prendere anche in montagna perché i raggi solari qui sono anche molto forti e le temperature molto elevate, quindi utilizzare sempre le stesse precauzioni che si userebbero anche al mare.
Anche in città, è consigliabile proteggersi con la crema solare, indossare un berretto o una bandana e gli occhiali da sole quando appunto le temperature sono molto elevate; portare anche sempre dell’acqua dietro così da poter recuperare i liquidi persi con il sudore.
L’insolazione non è allarmante, soprattutto perché regredisce spesso da sola e senza complicazioni; solo per le scottature potrebbe volerci più tempo.
Solo se la sintomatologia appare già critica e ad esempio persiste lo stato confusionale o ci fossero febbre e cefalea che non passano, perdite di coscienza e così via, sarebbe opportuno consultare il medico o addirittura contattare il 118 per un ricovero ospedaliero in modo da trattare al meglio la situazione.
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