
Durante il caldo estivo, l’attività fisica può trasformarsi da preziosa alleata della salute a fattore di rischio, soprattutto per gli anziani a rischio. Tuttavia, con le dovute precauzioni e alcune semplici strategie, è possibile continuare a muoversi in modo sicuro anche nei mesi più caldi. Per chi vuole mantenersi attivo, sapere come proteggersi dal caldo torrido è il primo passo per fare sport senza compromettere il benessere.
I benefici dell’attività fisica per gli anziani
Muoversi, anche in modo leggero, aiuta a mantenere una buona circolazione sanguigna, controllare il peso, migliorare l’umore e rafforzare muscoli e articolazioni. L’attività fisica contribuisce inoltre a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e osteoarticolari, frequenti nella terza età. Ma per raccogliere questi benefici, è fondamentale adattare il movimento alle condizioni climatiche, soprattutto quando le temperature salgono oltre i 30 gradi.
Orari ideali per fare movimento
La fascia oraria più sicura per fare attività fisica durante l’estate è quella del primo mattino, tra le 6:00 e le 9:00. In alternativa, le ore serali, dopo le 19:00, possono offrire condizioni favorevoli. Muoversi in queste ore significa ridurre il rischio di colpi di calore, disidratazione e affaticamento eccessivo. Anche durante un viaggio in auto, è bene programmare eventuali pause per il movimento in momenti freschi della giornata.
Attività consigliate durante l’estate
Camminate a passo moderato, stretching, ginnastica dolce o esercizi in acqua sono tra le pratiche più indicate per gli anziani. L’acqua, in particolare, offre numerosi vantaggi: alleggerisce il peso corporeo, riduce l’impatto sulle articolazioni e contribuisce a mantenere costante la temperatura corporea. Le piscine pubbliche o i centri termali che offrono corsi ad hoc rappresentano un’ottima soluzione nei mesi estivi.
Esercizi semplici da fare in casa
Quando le temperature esterne sono troppo alte, è consigliabile svolgere esercizi all’interno della propria abitazione, in un ambiente fresco e ventilato. Sedersi e alzarsi lentamente da una sedia, sollevare leggermente le gambe, fare piccoli movimenti circolari con le braccia: sono tutte attività che aiutano la mobilità articolare e migliorano la circolazione. Anche ballare in casa con una musica rilassante può essere un’attività utile e piacevole.
Importanza dell’idratazione durante lo sforzo fisico
Durante qualsiasi tipo di attività, è fondamentale mantenere una buona idratazione. Gli anziani tendono a bere poco e non sempre avvertono la sete, per cui è importante che chi li assiste – familiari o caregiver – offra regolarmente acqua. Anche in auto o nei parchi pubblici, è bene avere sempre una bottiglietta con sé. Acqua naturale, tisane fresche o spremute non zuccherate sono le migliori opzioni per reintegrare i liquidi.
Alimenti che aiutano a mantenersi idratati
Frutta come anguria, melone, pesche e cetrioli contiene molta acqua e può essere consumata prima o dopo l’attività fisica. Anche lo yogurt o i frullati naturali rappresentano una buona soluzione. Evitare invece bevande gassate, alcolici e cibi troppo salati che possono favorire la disidratazione. Integrare il movimento con un’alimentazione adeguata è essenziale per ottenere benefici senza rischi.
Abbigliamento adatto per l’attività fisica
Durante l’estate è fondamentale indossare abiti leggeri, traspiranti e chiari. I tessuti tecnici in cotone o microfibra aiutano a disperdere il calore corporeo e assorbono il sudore. Anche il cappello a tesa larga e gli occhiali da sole sono accessori utili, soprattutto se si cammina in ambienti poco ombreggiati. Le calzature devono essere comode e adatte all’attività scelta, con suola antiscivolo e buona traspirazione.
Proteggersi dal sole e dal calore diretto
Applicare una crema solare ad ampio spettro, anche durante brevi passeggiate, è una forma di protezione irrinunciabile. Il sole estivo può causare scottature anche in pochi minuti, soprattutto nelle persone anziane con pelle sottile e sensibile. È inoltre consigliabile scegliere percorsi ombreggiati o utilizzare ombrelli da passeggio per ridurre l’esposizione diretta ai raggi solari.
L’attività fisica in viaggio o in vacanza
Viaggiare non significa interrompere la routine motoria. Anche durante una vacanza o uno spostamento in auto, si possono fare semplici esercizi: ruotare le caviglie durante le soste, camminare nei parcheggi o lungo le aree verdi delle stazioni di servizio, oppure fare stretching seduti. L’importante è non restare fermi troppo a lungo. In albergo o in campeggio, si può continuare con piccoli esercizi mattutini o serali, adattando i movimenti allo spazio disponibile.
Adattare i ritmi e ascoltare il corpo
Ogni anziano ha un livello di autonomia e resistenza diverso. È quindi importante adattare l’attività fisica alle proprie capacità e ascoltare i segnali del corpo. Se si avvertono capogiri, nausea, sudorazione eccessiva o affaticamento, è bene fermarsi immediatamente. Meglio pochi minuti al giorno ma costanti, piuttosto che sforzi intensi e discontinui.
Il ruolo del caregiver e dei familiari
Chi si prende cura di una persona anziana deve motivarla, monitorarla e accompagnarla nel movimento quotidiano. Anche piccoli obiettivi, come una passeggiata intorno al condominio o un giro nel parco, possono migliorare l’umore e rafforzare il senso di autonomia. In viaggio, il caregiver può programmare tappe attive, dove sia possibile camminare in sicurezza anche solo per qualche minuto.
Creare una routine estiva attiva
Stabilire orari fissi per l’attività fisica aiuta a mantenere la motivazione e a evitare gli imprevisti legati al caldo. Una breve camminata dopo colazione o esercizi di stretching prima di cena possono diventare rituali piacevoli. Anche coinvolgere più persone – amici, vicini, compagni di viaggio – rende il movimento più stimolante e sostenibile nel tempo.
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