Vivere un’esistenza frenetica tra impegni lavorativi e personali può generare uno stress che compromette il benessere psicologico ed emotivo. In questo contesto, la ricerca di un equilibrio diventa cruciale rischiando, in caso contrario, di renderci vulnerabili a momenti di disagio, difficoltà o dolore.

Prendersi cura di sé significa essere consapevoli di ciò che ci fa stare bene e, soprattutto, metterlo in pratica.

Importante è ricordare che l’aiuto professionale, come ricorda lo psicologo Gerry Grassi, è talvolta necessario per costruire sane abitudini e risolvere problemi legati all’ansia o allo stress.

Nel nostro articolo esploreremo cinque suggerimenti pratici mirati a combattere lo stress e a raggiungere e mantenere una stabilità tra vita professionale e personale, anche chiamata work-life balance, riferendosi proprio al gioco d’equilibrio tra casa e lavoro.

Tabella dei contenuti

Work-life balance: come raggiungerlo tra burnout e workaholism

Il lavoro, considerato un diritto fondamentale e un’attività centrale nella vita di tutti, può generare notevole stress, soprattutto con la crescente richiesta di velocità, efficienza e competizione. Ma può diventare anche una vera e propria dipendenza.

Se lo stress lavorativo chiamato burnout è riconosciuto come una sindrome dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la dipendenza da lavoro, il workaholism è un fenomeno sempre più in crescita.

Quali sono gli effetti dello stress da lavoro? Non si tratta esclusivamente di stanchezza fisica e mentale. Gli effetti principali dello stress da lavoro impattano le relazioni familiari, personali e i rapporti di coppia, e non meno importante sono gli impatti sulla salute mentale: ansia, attacchi di panico, sbalzi d’umore, depressione e vuoti di memoria, tra gli altri.

Ma cosa vuol dire work-life balance e come può essere raggiunto? Con il termine work-life balance si intende letteralmente equilibrio tra lavoro e vita privata. Un concetto nato per la prima volta sul suolo britannico che ha acquisito importanza ancor di più adesso, tra smart working, digitalizzazione e maggior competitività di mercato.

Ecco 5 suggerimenti pratici per raggiungere l’equilibrio tra vita professionale e privata e combattere lo stress da lavoro.

Comunicazione aperta e gestione dei conflitti

La comunicazione aperta e la gestione dei conflitti sono fondamentali per creare un ambiente di lavoro sano, positivo e mantiene il team coeso.

Il confronto con gli altri consente di ottenere nuove prospettive sulla situazione, riduce il senso di solitudine e facilita l’individuazione di soluzioni.

La comunicazione assertiva, in particolare, sia dentro che fuori dal luogo di lavoro, favorisce soluzioni pacifiche ai conflitti, migliorando i rapporti con gli altri attraverso una comunicazione chiara, semplice e diretta.

Tempo per se stessi creando una routine

Prendersi del tempo per sé stessi è fondamentale. Creare una routine e organizzare il tempo libero in modo rilassato e bilanciato aiuta la produttività e riduce lo stress.

Qualche esempio:

la morning routine aiuterà a affrontare le giornate con la giusta carica, che sia correre, fare yoga, gustare un’ottima colazione;
le attività di journaling, un rituale di scrittura, per scrivere i pensieri negativi su carta ed esorcizzarli, ma anche e soprattutto per praticare la gratitudine;
la lettura favorisce il sonno e la concentrazione;
l’esercizio fisico quotidiano: mens sana in corpore sano.

Organizzazione e pianificazione efficace

Fondamentale, sia dentro che fuori dal lavoro, esistono moltissimi tool e calendari digitali da condividere con il team o con i familiari. La prioritizzazione dei task da completare permetterà di evitare il multitasking, che crea esclusivamente confusione e sovraccarico. Sì alla regola dell’80/20 per massimizzare l’impatto dei risultati!

Praticare la mindfulness e aprire la mente

Praticare la mindfulness quotidianamente contribuisce a gestire emozioni e pensieri, riducendo stress e migliorando le relazioni, favorisce il continuum di consapevolezza, o in parole più semplici, la cognizione del qui e ora.

Allenarsi al cambiamento significa adottare un mindset di abbondanza invece che di scarsità, affrontando le sfide come opportunità, basandosi su una forte sicurezza di sé e sulla fiducia verso gli altri, favorendo un successo duraturo e prolungato.

Stabilire confini chiari

Il tempo è la risorsa più preziosa. Stabilire i confini significa innanzitutto essere in grado di dire di no, che sia non rimanere oltre l’orario di lavoro prestabilito o fare una pausa ogni tanto. Ma ancora più importante è evitare di portare con sé a casa lo stress dell’ufficio.