Con l’emergenza Coronavirus, nel dizionario collettivo sono sempre più entrate le parole “smart working” che servono ad intendere una modalità di lavoro agile che si svolge da casa. Fare una pausa è fondamentale anche per evitare dolori alla schiena fastidiosi che possono essere curati con i famosi cerotti antidolorifici.

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Smart working, pausa per evitare carichi

Molti lavoratori hanno infatti la possibilità di lavorare da casa senza doversi recare sul posto di lavoro, questo per evitare gli spostamenti e gli assembramenti negli uffici.

Anche se in molti pensano che a lavorare in smart working possano essere solo coloro che lavorano al computer, in realtà possono lavorare da casa anche tantissimi altri lavoratori.

È così che in Italia sono appunto tantissime le persone che si trovano a lavorare da casa già da qualche mese.

Lavorare in smart working

Lavorare in smart working però non vuol dire essere sempre reperibili dato che i limiti della durata della giornata e della settimana lavorativa non cambiano, così come il numero delle ore di lavoro in cui si deve lavorare (piuttosto può cambiare la distribuzione delle ore di lavoro durante la giornata).

Nulla del contratto del lavoratore viene a modificarsi ma semplicemente cambia la modalità in cui si eroga la prestazione.

Quindi il lavoratore potrà gestire la propria giornata lavorativa senza però venir meno alla sua produttività e portando a termine tutti gli obiettivi della giornata.

Sempre meglio, a tal proposito, stabilire anticipatamente gli orari in cui si intende lavorare e quelli in cui fare pausa: la notte, ad esempio, si esclude la possibilità di lavorare (a meno che non lo richieda la propria mansione).

Al lavoratore infatti deve essere garantito un periodo minimo di riposo continuativo di 11 ore ogni ventiquattro ore.

In più, per quanto riguarda le pause quando si lavora in smart working, sono così stabilite: 15 minuti di pausa dal video terminale ogni 2 ore di lavoro.

Così, in quei 15 minuti di pausa, il lavoratore potrà concedersi un po’ di riposo ad esempio sgranchirsi le gambe o bere un caffè, proprio come fosse in ufficio.