La sinusite è un disturbo che si presenta in molte persone soprattutto durante il periodo invernale. Si caratterizza per un’infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste i seni paranasali, cioè quelle cavità che si trovano all’interno delle ossa del cranio e del volto che, attraverso degli stretti canali, si mantengono in comunicazione con la parte interna del naso.

Tabella dei contenuti

Quando la sinusite di dice acuta

Si dice acuta se la sua durate si protrae per circa 2-3 settimane mentre è cronica se perdura per più mesi continuativamente.

Infine, può essere ricorrente, cioè quando si presenta per più di 3 volte durante lo stesso anno.

Le cause della sinusite possono essere ricercate in un’infezione di natura virale (come possono essere un raffreddore o un’influenza) o anche in un’infezione di natura batterica che origina a partire da un’infezione virale (come quando il ristagno del muco favorisce lo sviluppo di germi provenienti dal naso o dalla bocca).

Di rado la sinusite può essere causata da funghi o da un’infiammazione ai denti.

Ad ogni modo, spesso si può confondere la sinusite con un semplice raffreddore o con una rinite, quindi come si riconosce?

Bisogna far riferimento ad alcuni sintomi più o meno ricorrenti:

dolore a livello del naso, della fronte e degli occhi
febbre e talvolta tosse grassa
mal di testa
naso chiuso
mal di denti
riduzione dell’olfatto e del gusto (anosmia)
secrezioni giallo-verdastre dal naso
alito cattivo (alitosi)
lacrimazione
senso di malessere

Nei bambini, uno dei sintomi che si manifesta più di frequente è il nervosismo insieme ad irritabilità, perdita di appetito, respiro con la bocca e voce nasale.

Ad ogni modo, per una diagnosi effettiva di sinusite, è consigliabile rivolgersi ad un medico che, sulla base dei sintomi ed esaminando l’interno delle cavità nasali, potrà prescrivere la terapia più efficace per trattare il disturbo oppure, nel caso di sinusiti più gravi, consigliare di rivolgersi ad un’otorinolaringoiatra per un controllo più approfondito.