La Novalgina è un farmaco che ha azione analgesica e antipiretica. Ha anche proprietà antinfiammatorie e spasmolitiche e comunemente viene utilizzato per trattare il dolore acuto, da moderato o intenso, post operatorio o post traumatico (di tipo colico o di origine tumorale). Ricordiamo che in questo periodo è buona norma fare il vaccino anti influenza per evitare accavallamenti con la pandemia.

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Novalgina e febbre alta

Viene utilizzato anche in caso di febbre alta in cui non c’è reazione ad altre misure o ad altri farmaci antipiretici.

Questo farmaco non deve essere preso quando si soffre di:

ipersensibilità ai pirazolonici;
insufficienza renale o epatica (acuta o cronica);
discrasie ematiche;
ulcera duodenale attiva;
insufficienza cardiaca;
se si è in gravidanza o si sta allattando.

La Novalgina sia in compresse che in supposte per adulti, non deve essere utilizzata per i bambini di età inferiore ai 15 anni; invece la Novalgina bambini 300 mg supposte non è adatta al trattamento dei bambini di età inferiore ai 4 anni.

Infatti, per i bambini di età inferiore ai 5 anni è raccomandata la somministrazione sotto controllo medico.

Rilasciato solo mediante ricetta medica

Contenendo metamizolo, questo farmaco può essere rilasciato solo mediante ricetta medica e i professionisti potranno prescriverlo solo per trattamenti di breve durata (massimo 7 giorni) e soprattutto, effettuando prima un’anamnesi con lo storico medico dettagliato del paziente.

Anche perché questo farmaco può provocare degli effetti indesiderati (più o meno rari) come l’agranulocitosi di origine immune-allergica che può essere anche letale.

Inoltre, il paziente qualora si accorgesse di avere sintomi quali febbre, brividi, mal di gola, ulcerazioni del cavo orale, deve immediatamente interrompere il trattamento e consultare il medico per una valutazione dell’emocromo. Possono verificarsi anche pancitopenia (con sintomi come malessere generale, infezioni, febbre persistente, ecchimosi, sanguinamento, pallore) ma anche shock anafilattico.

Quindi, per qualsiasi dubbio sull’impiego di questo farmaco e sulle modalità per farlo, è sempre meglio consultare il proprio medico e, nel caso in cui si manifestino segni o sintomi sospetti, avvertirlo immediatamente.