La pedicure estetica è una procedura con cui si trattano i piedi che non presentano problematiche mentre la pedicure curativa cura dei piccoli problemi, non medici. La pedicure estetica inizia con l’ammorbidire i piedi con un pediluvio in acqua tiepida e poi con la rimozione delle cuticole e il taglio delle unghie (con conseguente eliminazione dello smalto precedente con un solvente).

Pedicure, cosa si fa nei centri estetici

Infine, nei centri estetici viene fatto anche un massaggio con uno scrub e l’applicazione di un nuovo smalto, se il cliente lo desidera.

La pedicure curativa, invece, inizia con il pediluvio, il taglio e la limatura delle unghie e, rispetto alla pedicure estetica, prevede anche la rimozione di calli e duroni oltre che il trattamento delle unghie incarnite.

Se l’infiammazione è patologica, il cliente potrebbe doversi rivolgere ad un chirurgo o ad un dermatologo o podologo proprio perché la situazione potrebbe essere più complessa.

Potrebbero insorgere occhi di pernice, ulcere, verruche, unghie incarnite con infiammazioni, tutte problematiche che non possono essere trattate dalle estetiste nei centri estetici. Dunque, la pedicure estetica si occupa dell’aspetto estetico del piede ed è una pratica rilassante a cui il cliente si sottopone per far tornare il piede alla sua originaria bellezza.

Di solito, è molto richiesta prima della bella stagione quando si indosseranno calzature aperte o si andrà al mare.

La pedicure curativa, invece, cura il piede da problematiche come calli, duroni o unghie incarnite e viene richiesta quando si hanno dei dolori e dei fastidi oltre che degli inestetismi brutti da vedere (come appunto i calli).

Mentre la pedicure estetica si può effettuare anche da soli (oltre che nei centri estetici), la pedicure curativa è un trattamento che deve essere effettuato per forza da un’estetista oppure dal dottore nei casi più complessi (di solito, quando ci sono funghi alle unghie o micosi, sarà sempre rivolgersi ad uno specialista).