Il cordone ombelicale è un tessuto di comunicazione che si sviluppa nella quinta settimana di gestazione e continua a crescere fino ai 50 cm di lunghezza, consentendo lo scambio di nutrienti e di ossigeno tra mamma e bambino.

La peculiarità del cordone ombelicale sta nel suo essere ricco di cellule staminali mesenchimali, ovvero cellule in grado di differenziarsi in progenitori e avere così un ruolo nella riparazione dei tessuti e nella modulazione delle risposte immunitarie. Questo le rende applicabili anche in ambito tumorale¹.

Tabella dei contenuti

Cosa sono le cellule staminali mesenchimali?

Le cellule staminali mesenchimali sono delle cellule in grado di proliferare, dividersi e differenziarsi rapidamente dando origine a diversi tessuti del corpo (ossa, pelle, cartilagine, muscoli, grasso)².

Inizialmente, sono state identificate nel midollo osseo, ma possono essere isolate anche dal cordone ombelicale. La procedura di raccolta del cordone ombelicale è indolore, e le cellule mesenchimali isolate da questo distretto sono in grado di auto-rinnovarsi più velocemente.¹ I tessuti del cordone da cui derivano le cellule staminli mesenchimali sono il rivestimento del cordone ombelicale, la regione perivascolare e la gelatina di Wharton¹.

Il potenziale delle cellule staminali

Queste cellule staminali hanno un enorme potenziale nella medicina rigenerativa per il trattamento di patologie nervose, cardiache e muscolari². Ci sono diversi studi clinici che utilizzano le cellule staminali mesenchimali del tessuto del cordone ombelicale per le malattie autoimmuni, le malattie del cuore e vascolari, le malattie gastrointestinali, le malattie neurologiche, le lesioni del midollo spinale, le lesioni scheletriche, e per quanto riguarda la guarigione delle ferite e la gestione delle complicazioni dovute ai trapianti².

Conservare il tessuto del cordone ombelicale è una scelta importante, poiché permette di avere a disposizione un numero maggiore di cellule staminali e, quindi, più opzioni di trattamento².

Come avviene la procedura di raccolta e conservazione del tessuto cordonale?

Gli operatori sanitari prelevano il sangue materno e il sangue contenuto nel cordone, quindi procedono con la raccolta del tessuto del cordone ombelicale, lavorando in sterilità. Di seguito, le operazioni eseguite per la raccolta:

viene versata una soluzione salina nel contenitore destinato al tessuto cordonale;
si identifica una sezione del cordone ombelicale, lunga dai 10 ai 15 cm, che non è stata forata per la raccolta del sangue cordonale;
si sterilizza questa parte di cordone con garze sterili, per eliminare più sangue possibile;
si taglia la sezione di tessuto cordonale scelta;
si sterilizza e si inserisce nel contenitore apposito³.

Sorgente offre la possibilità di conservare il tessuto del cordone ombelicale, tramite la biobanca.²

Per ulteriori informazioni sulla procedura di conservazione del cordone ombelicale visita il sito: www.sorgente.com

Fonti:

Human Umbilical Cord Mesenchymal Stem Cells: A New Era for Stem Cell Therapy – D.C.Ding,Y.H.Chang, W.C.Shyu, S.Z.Lynn
Conservazione del tessuto cordonale – www.sorgente.com
Istruzioni Procedura Raccolta del Tessuto Cordonale – www.sorgente.com

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente