Si celebra ufficialmente il 14 novembre la Giornata mondiale del Diabete, a cui anche la Regione Lazio ha compiutamente aderito.
I nuovi dati forniti dalla International Diabetes Federation (Idf) che organizza l’evento insieme all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e alle Nazioni Unite, parlano di 366 milioni di persone nel mondo colpite da diabete, con le tante possibili complicanze collegate alla diagnosi primaria. Sono tre milioni gli italiani che soffrono di diabete, ma circa un milione non lo sa.
E’ notevole l’impegno della ASL Roma F nella cura del diabete e  proficui sono i rapporti tra la ASL e le associazioni dei pazienti e di servizio, con le quali si stanno svolgendo iniziative di formazione sul territorio (come il progetto “Diabete giovanile…parliamone”, in collaborazione con l’ADICIV e il Lions Club) ed altri progetti di collaborazione con le associazioni sono in corso di preparazione.
Già a  partire dal 2010, presso la Diabetologia dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, è stata avviata la procedura del PAC (Pacchetto Ambulatoriale Complesso), che consiste nell’esecuzione di numerose prestazioni diagnostiche di laboratorio e strumentali. Tra queste ultime, vengono effettuati i Test cardiovascolari per la diagnosi dei neuropatia autonomica (prestazione che non tutti i Servizi di diabetologia sono in grado di erogare) e lo screening del piede diabetico.
L’attivazione del PAC, che consiste di fatto in un percorso diagnostico-terapeutico ad hoc,  ha consentito non solo di migliorare la diagnosi e cura delle complicanze del diabete, ma ha anche rappresentato una valida soluzione in grado di risolvere criticità rappresentate, per esempio, dall’afflusso di nuovi utenti provenienti dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro e Santa Marinella, coordinando peraltro con la stessa struttura le possibili ed opportune sinergie.
Negli ultimi anni, inoltre, particolare attenzione è stata posta alla gestione del diabete in gravidanza. Nel 2009 sono state seguite 10 donne, nel 2010 27 donne e nei primi 4 mesi del 2011 già 20 donne. Si può facilmente intuire come la gestione del diabete in gravidanza costituisca una prestazione di particolare impegno professionale da parte del team diabetologico, medici, infermieri e dietisti, della ASL ROMA F.
In generale si sta cercando di rendere più omogenea l’assistenza su tutto il territorio della ASL, anche implementando l’informatizzazione delle procedure. È allo studio un processo di miglioramento del percorso assistenziale dei ragazzi affetti da diabete di tipo 1, come pure si sta cercando di avviare la gestione integrata con i medici di medicina generale dei soggetti affetti da diabete tipo 2, nella prospettiva di una maggiore accuratezza prescrittiva, di un abbattimento delle liste di attesa orientate alla priorità clinica, e  più in generale, di un migliore coordinamento tra medicina di base e medicina specialistica.
Sarà inoltre implementato un servizio di informazione ai cittadini che miri specificamente alla prevenzione, perché è noto come il diabete si possa prevenire grazie a piccole attenzioni quotidiane, ad uno stile di vita che contempli l’attività motoria (bastano quei famosi 30 minuti di passeggiata al giorno…), il mantenimento del peso corporeo nei limiti giusti considerando che tra obesità e diabete c’è una stretta relazione, e soprattutto il controllo dell’alimentazione che deve essere il più possibile sana e quello periodico della glicemia.
Mentre le organizzazioni internazionali studiano e cercano di applicare strategie mirate, la Giornata Mondiale del diabete può servire a rendere partecipe tutta la popolazione dei rischi per la salute, anche e soprattutto individuale, ed è in questo senso che è orientata  l’attività della ASL ROMA F.