“Il commissario straordinario della Asl RmF Camillo Riccioni deve intervenire al più presto per scongiurare il rischio di una imminente sospensione della terapia di logopedia al Centro di tutela salute mentale e riabilitazione in età evolutiva (TSMREE) di Ladispoli e Cerveteri”. Con queste parole gli assessori alle Politiche sociali dei Comuni di Ladispoli, Roberto Ussia, e di Cerveteri, Francesca Cennerilli, si schierano al fianco dei genitori che nei giorni scorsi hanno sottoscritto e portato all’attenzione dei Sindaci di Ladispoli, Cerveteri e Civitavecchia, al Commissario straordinario della Asl RmF e al Commissario straordinario della Regione Lazio, una petizione con oltre seicento firme per chiedere la stabilizzazione o almeno un rinnovo dei contratti delle due logopediste a tempo determinato .
“Purtroppo – hanno detto gli assessori – a fine mese scadrà per l’ennesima volta il contratto a tempo determinato di due logopediste impiegate nel TSMREE. Se questo avvenisse, correremmo il serio rischio che questi bambini, che già partono da una situazione svantaggiata, non possano continuare la terapia. Non solo, gli oltre duecento bambini che sono a tutt’oggi in lista d’attesa rischiano di non essere mai inseriti nell’importante servizio erogato dal Centro di via Pescara a Ladispoli”.
“Il personale che resterebbe impiegato nel Centro – hanno dichiarato gli assessori – non potrebbe in nessun modo far fronte a tutte le richieste che del nostro territorio, di cui tra l’altro registriamo un continuo aumento. Chiediamo, quindi, al commissario Riccioni di intervenire al più presto per stabilizzare o rinnovare il contratto delle due logopediste. Non si può assolutamente negare, a dei bambini che ne hanno necessità, uno strumento fondamentale allo sviluppo delle loro potenzialità e capacità d’espressione”.