Nell’incontro pubblico di Anguillara, sabato 26 gennaio, la sala era gremita di cittadini che volevano essere informati sul caso dell’arsenico e che hanno sete di giustizia. La dott.ssa Antonella Litta, medico e ricercatrice dell’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente, è stata chiara: l’arsenico è considerato classe 1 tra gli agenti cancerogeni e tossici (scarica QUI in formato pdf le slides che hanno accompagnato la presentazione – dal sito del Comitato acqua Pubblica di Anguillara Sabazia)).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Unione Europea, l’Istituto Superiore di Sanità e la legge italiana che ha recepito indicazioni e direttive, impongono che la concentrazione di arsenico sia sotto la soglia dei 10 microgrammi per litro, ma sarebbe necessario che la concentrazione sia prossima allo 0!
Sono dimostrati effetti dell’arsenico nel cancro alla pelle, polmoni, fegato, vescica, rene, colon. E’ particolarmente dannoso su bambini e donne in gravidanza.
Queste informazioni devono essere divulgate in modo capillare per sensibilizzare e tutelare le persone. Il Comitato per l’Acqua Pubblica Anguillara l’ha fatto e continuerà a farlo, dato l’indifferenza da parte dell’amministrazione comunale.
Il Sindaco e l’amministrazione, non approvvigionando con acqua salubre la popolazione con almeno 5 litri giorno a persona (come indicato dall’Istituto Superiore di Sanità) non agisce secondo la legge; non sentono neanche il dovere MORALE e di legge d’informare la cittadinanza al fine di tutelare la salute pubblica. Ricordiamo che il Sindaco è responsabile della SALUTE PUBBLICA.
L’amministrazione dovrebbe informare subito in modo trasparente e diffuso, con l’invio delle analisi dell’acqua assieme alla bolletta, con lettere alle famiglie, informative per i medici, le scuole….; dovrebbe distribuire acqua potabile in quantità adeguata nelle zone fuori legge, non con le ridicole casette dell’acqua; dovrebbe formulare un piano di rientro strutturale, non optare per due dearsenificatori tappa buchi.
Per questo il Comitato agirà in tutte le sedi istituzionali possibili, denunciando l’ignavia, reticenza, irresponsabilità, dell’attuale amministrazione e di tutte quelle che l’hanno preceduta in questi ultimi 10 anni. 
La nostra amministrazione comunale è sempre stata fuori legge, non avendo mai ottenuto una Deroga Regionale. Sin dal 2003 il servizio idrico comunale ha erogato acqua con valori di arsenico e fluoro superiori alle norme di legge e noi cittadini non siamo mai stati informati e tutelati dai vari Sindaci.