Da qualche giorno, varcato l’ingresso principale di Cerenova, staziona un camion formato tir. No, non si tratta di sosta vietata bensì di un’unità mobile digitale per la Senologia Clinica patrocinato dalla Regione Lazio e gestito dall’ ASL Roma F, la quale, come afferma nell’ opuscolo promozionale, invita a dedicare del tempo a se stessi aderendo al programma.
L’intento del programma verte sulla diagnosi precoce del tumore della mammella e riguarda tutte le donne che hanno compiuto il cinquantesimo anno di età fino al sessantanovesimo . Una fascia, quella compresa tra i 50 e i 69 anni, che, grazie allo screening mammografico, può monitorare al meglio la propria salute. La mammografia è un esame affidabile poiché permette di diagnosticare tumori, anche di piccola entità, difficilmente individuabili con altri esami. Altra positività dello screening mammografico è il basso livello di emissione radioattiva.
L’opportunità che l’azienda ASL ROMA F, in collaborazione con la Regione Lazio, fornisce alle donne tra i 50 ed i 69 anni, è quella di aderire ad un controllo biennale previo lettera d’invito, nella quale è specificato il luogo in cui stazionerà l’unità mobile radiologica a seconda del comune di residenza.
A Cerenova, fino al 2 novembre, è possibile recarsi presso l’ unità itinerante, sita di fronte alla Pro- Loco: non serve la richiesta del medico e l’esame è completamente gratuito.
Già molte le signore che a Marina di Cerveteri hanno usufruito dello screening, alcune di loro sono rimaste soddisfatte come Anna, 56 anni, che dice:” l’equipe medica è molto preparata, è un esame importante che permette di scongiurare o di prevenire tumori della mammella”. La signora Daniela,61 anni, ha appena effettuato lo screening mammografico, esce con il risultato in mano:” tutto a posto, ho avuto un po’ di fastidio durante la mammografia, ma è durato qualche secondo, i macchinari mi sembrano buoni.”
Per chi volesse saperne di più c’è anche un numero verde 800.539.762.
“La salute è il colore della vita, proteggila”. Un monito da ricordare. Sempre.
L’intento del programma verte sulla diagnosi precoce del tumore della mammella e riguarda tutte le donne che hanno compiuto il cinquantesimo anno di età fino al sessantanovesimo . Una fascia, quella compresa tra i 50 e i 69 anni, che, grazie allo screening mammografico, può monitorare al meglio la propria salute. La mammografia è un esame affidabile poiché permette di diagnosticare tumori, anche di piccola entità, difficilmente individuabili con altri esami. Altra positività dello screening mammografico è il basso livello di emissione radioattiva.
L’opportunità che l’azienda ASL ROMA F, in collaborazione con la Regione Lazio, fornisce alle donne tra i 50 ed i 69 anni, è quella di aderire ad un controllo biennale previo lettera d’invito, nella quale è specificato il luogo in cui stazionerà l’unità mobile radiologica a seconda del comune di residenza.
A Cerenova, fino al 2 novembre, è possibile recarsi presso l’ unità itinerante, sita di fronte alla Pro- Loco: non serve la richiesta del medico e l’esame è completamente gratuito.
Già molte le signore che a Marina di Cerveteri hanno usufruito dello screening, alcune di loro sono rimaste soddisfatte come Anna, 56 anni, che dice:” l’equipe medica è molto preparata, è un esame importante che permette di scongiurare o di prevenire tumori della mammella”. La signora Daniela,61 anni, ha appena effettuato lo screening mammografico, esce con il risultato in mano:” tutto a posto, ho avuto un po’ di fastidio durante la mammografia, ma è durato qualche secondo, i macchinari mi sembrano buoni.”
Per chi volesse saperne di più c’è anche un numero verde 800.539.762.
“La salute è il colore della vita, proteggila”. Un monito da ricordare. Sempre.
Raffaele Caldarelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4791/” title=”4791″]
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