“Mentre la sinistra presenta mozioni tardive e in contrasto con l’art. 38 comma 2 del regolamento per l’esame nel prossimo consiglio comunale convocato per il 28 Giugno, il Sindaco e il sito istituzionale tacciono sulla proposta di ordinanza ASL RM prot. 43558 del 17 giugno 2011. In sostanza l’azienda sanitaria propone l’adozione di  interdizione acqua destinata a consumo umano della fontanella pubblica di Via dei Sambuchi a Ponton Elce per presenza di coliformi totali ”
-E’ quanto dichiara il portavoce del partito in relazione alle analisi dell’acqua effettuate dall’ARPALAZIO in data 14 giugno registro n°10098.
“Eravamo certi che il grado di attenzione sulla reale potabilità dell’acqua rimanesse alta dopo la  denuncia UDC promossa nel 2010 (con esposti, interrogazioni e volantini) a seguito dei valori fuori norma dell’arsenico e dei fluoruri presenti nelle condutture idriche comunali – continua Antonio Flenghi –  e che l’Amministrazione comunale,  ieri di destra e oggi di sinistra,  fosse celere nella sensibilizzazione della cittadinanza come previsto dal Dlgs 31/2001.
Purtroppo mentre la maggioranza  è concentrata a mantenere  l’impegno sulla rinuncia alle indennità giocando sulle date e facendo leva sul “calendario Pizzorniano”  che sembra compiersi in undici mesi  rispetto i dodici del gregoriano, dobbiamo constatare il persistere della mancata pubblicazione istituzionale di “questa” e di tutte le analisi effettuate dagli organi preposti alla tutela della salute pubblica.  Non abbiamo le competenze per dare un giudizio di merito sugli effetti nocivi di tali batteri  riscontrati a Ponton Elce, ne vogliamo creare allarmismi,  ma dopo il caso tedesco e il “suggerimento” della ASL ad emettere un ordinanza di non potabilità, il Primo Cittadino non può permettersi  d’ intrattenere esclusivamente una corrispondenza con l’organo sanitario (20 giugno 2011) senza ricorrere ad una doverosa azione di chiarezza e trasparenza informando pubblicamente l’intero quartiere e la cittadinanza tutta.
Ben venga l’iniziativa contraria all’apertura della discarica a Castel Campanile, alla quale aderiamo con convinzione a tutela del nostro territorio e patrimonio ambientale (come d’altronde abbiamo fatto contro l’ apertura della nuova cava in località Quartaccio sempre a ridosso di Ponton Elce) – conclude il referente sabatino – ma contemporaneamente si sblocchi l’inerzia in cui oggi gravita l’Amministrazione per consentire al cittadino, attraverso una corretta pubblicità e diffusione capillare dei dati ASL, di adottare quegli accorgimenti volti alla tutela della propria salute.