Il giradito (o patereccio) è un’infezione che può colpire adulti, anziani o bambini e che in genere interessa le estremità delle dita delle mani o dei piedi. Le parti interessate delle dita dei piedi e delle mani sono le falangi distali (meno, invece, la zona dei polpastrelli).
Questa infezione viene causata da:
- batteri (come stafilococchi e streptococchi)
- funghi (come la candida albicans)
- virus (come quello dell’herpes simplex)
Proprio per questo motivo, l’infezione è contagiosa perché questi agenti patogeni si trasmettono con il contatto. Anche la durata dell’infezione varia perché, se è di origine batterica, è di alcuni giorni; se è di origine virale, durerà circa 20 giorni mentre durerà per alcuni mesi (fino a 6) se è di origine fungina.
Altre cause molto frequenti di giradito sono l’unghia incarnita oppure il contatto prolungato con sostanze potenzialmente irritanti, come certi tipi di detergenti, solventi o saponi.
Ma ci sono anche altri fattori
Ma ci sono anche altri fattori di rischio che possono contribuire all’insorgenza dell’infiammazione:
- tendenza a mangiucchiarsi le unghia e soprattutto le pellicine intorno all’unghia o, ancora, l’utilizzo di strumenti non sterilizzati per la rimozione di queste pellicine
- alcuni tipi di professioni (parrucchieri, baristi, lavapiatti) che presuppongono di svolgere molti lavori in cui si debbano tenere le mani per molto tempo in acqua, indebolendo così lo strato protettivo della pelle e rendendola territorio favorevole per la proliferazione di funghi (perché umido)
- svolgimento di lavori manuali, domestici o giardinaggio in cui le mani più di frequente possono essere soggette a piccoli traumi o lesioni
In ogni caso, ci accorgiamo di avere a che fare con il giradito perché la zona interessata presenta rossore, gonfiore e perché proviamo un dolore intenso e pulsante.
Altri sintomi del giradito sono una certa difficoltà a compiere movimenti con quel dito oppure la comparsa di pustole che emettono secrezioni giallo/ verde ed eventualmente cattivo odore.
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