“Qui c’è il ballo la salute pubblica, la nostra salute e noi non possiamo  permetteremo assolutamente che, come qualcuno ha ipotizzato, il Posto di Primo Intervento di Ladispoli – Cerveteri venga chiuso nelle ore notturne”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha annunciato di avere chiesto, di concerto con il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, un incontro urgente al direttore generale della Asl RmF Salvatore Squarcione per verificare la reale situazione del Posto di Primo Intervento.
“Dalla Asl – ha proseguito Paliotta – vogliamo delle risposte certe.  Insieme al comune di Cerveteri rappresentiamo una realtà di oltre 90mila residenti, attraversata dall’autostrada, dalla statale Aurelia e dalla Ferrovia e con circa 20 chilometri di litorale dove, nella stagione estiva che sta entrando nel culmine, nelle giornante di punta saranno presenti altre 100mila persone. Una situazione di fatto che non può essere assolutamente sottovalutata soprattutto quando si parla di salute pubblica. Proprio per questo motivo, in attesa dell’incontro, insieme al sindaco Pascucci, abbiamo chiesto al direttore sanitario Squarcione di non assumere alcuna decisione che possa compromettere la funzionalità del Posto di Primo Intervento. D’altra parte, siamo solidali con gli operatori del Posto di Primo Intervento che ringraziamo per lo spirito di sacrifico con il quale finora hanno operato assicurando il funzionamento della struttura pur in presenza di carenza d’organico”.
“Il nostro comprensorio – ha concluso Paliotta – vista la crescita esponenziale della popolazione residente, ha necessità di nuove strutture sanitarie per far fronte alle emergenze e non di essere ulteriormente penalizzato. E noi ci batteremo affinché questo non avvenga. Ci auguriamo che la presidente della Regione Polverini, a cui  abbiamo inviato per conoscenza la richiesta, intervenga per evitare un fatto che sarebbe gravissimo per il nostro territorio e per la sua popolazione”.