È stato presentato questa mattina nell’aula consiliare Karol Wojtyla il progetto “Cuore in Marcia”, iniziativa a sei mani alla quale hanno collaborato la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE di Fiumicino, l’AVO l’associazione volontari ospedalieri Fiumicino che conta 130 volontari su tutto il territorio e l’AIRPORT SHUTTLE EXPRESS, cooperativa che si occupa di trasferimenti da e per l’aeroporto Leonardo Da Vinci.
Di cosa si tratta? “Di una iniziativa a favore dei bambini disabili che necessitano del ricovero negli ospedali pediatrici Bambin Gesù di Palidoro e Santa Marinella – spiega il presidente dell’AVO, Franco Stopponi -. Questi due ospedali sono un punto di riferimento per tutto il centro sud Italia, isole comprese. La nostra associazione si occupa di volontariato, e negli anni abbiamo constatato le traversie che ci sono dietro ogni ricovero. Intere famiglie costrette a traslocare da città del Sud per seguire i propri figli h 24, con costi enormi e sacrifici immensi. Purtroppo a questo si devono moltiplicare le difficoltà per raggiungere i due presidi dall’aeroporto di Fiumicino, almeno 3 ore di mezzi pubblici per Palidoro, ancor di più per Santa Marinella”.
Da qui il progetto, coordinato dalla Presidenza del Consiglio Comunale. “Come amministrazione – sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale, Mauro Gonnelli – ci siamo limitati a mettere in contatto l’Avo con la cooperativa Airport Shuttle Express, che immediatamente ha risposto presente al nostro impulso, ‘prestandosi’ con proprie autovetture e tutti i soci ad accompagnare gratuitamente, per i casi di indigenza grave, e a prezzi simbolici negli altri casi, i piccoli disabili e le loro famiglie, facendo la spola tra l’aeroporto e i due ospedali. Un gesto di civiltà che dimostra la sensibilità della piccola imprenditoria locale per il sociale. È per questo che mi sento di ringraziare a nome dell’amministrazione entrambe le associazioni per quello che fanno per il nostro territorio”.
“Siamo 18 soci – chiosa Giancarlo Ranocchini dell’Airport Shuttle Express – e con un piccolo sforzo riusciamo a garantire un servizio a tante famiglie che hanno bisogno. Per noi è motivo di vanto e orgoglio. Non è l’unico caso di volontariato che svolgiamo. Crediamo infatti che piccoli e grandi imprenditori, alla naturale esigenza di lavorare e guadagnare, debbano accostare e trovare il tempo per la solidarietà e il sociale. Come abbiamo dimostrato, con un piccolo sforzo si possono fare grandi cose. E questo siamo sicuri sarà un incentivo per tutti”.
Della stessa idea l’assessore alle politiche sociali del Comune di Fiumicino, Vincenzo D’Intino: “Iniziative come queste – dichiara -, di grande solidarietà civile, non possono rimanere nell’ombra ma devono invece essere valorizzate, perché siano da traino per altri imprenditori, magari grandi, che investono sui territori non prestandosi però a queste proposte che emergono dall’associazionismo. Il valore di questa iniziativa non è solo logistico ed economico, ma anche psicologico, la possibilità di salire su degli shuttle con un’autista, quasi regalando un sogno, non può che avere un’alta incidenza sui bambini che si apprestano ad essere ricoverati”.