La ASL RMF ha recentemente avviato un ulteriore attività di screening: lo scorso 5 Febbraio, infatti, presso il Consultorio familiare di Bracciano, è iniziato lo Screening della Cervice Uterina, che in questa prima fase, coinvolge il Distretto F3 per i Comuni di Bracciano, Manziana, Trevignano Romano, Canale Monterano ed Anguillara.

Successivamente sarà esteso agli altri Comuni dell’Azienda in modo omogeneo, con pieno sostegno della direzione strategica al completo, il coinvolgimento di ginecologi ed ostetriche ospedalieri e consultoriali ed il supporto operativo del Coordinamento screening.

La popolazione bersaglio considerata è quella femminile, in un intervallo di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Infatti, secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute, negli ultimi vent’anni, per merito dell’attività di screening, la mortalità per tumore dell’utero (corpo e collo) è diminuita di oltre il 50% soprattutto per quanto riguarda il tumore della cervice uterina.

Ciò dimostra l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, perché permettono di trattare la patologia in fase incipiente, prima che possano instaurarsi complicazioni che richiedono interventi più invasivi per la donna.

La metodologia applicata prevede:

invito attivo di tutta la popolazione ‘bersaglio’ (25-64 anni) attraverso una lettera personalizzata
richiami periodici a cadenza triennale per le donne negative al test e alle non responder, dopo sollecito
esecuzione del prelievo citologico da parte di personale formato e lettura dei test effettuati presso un laboratorio di riferimento
garanzia di continuità, in regime di gratuità, dell’iter diagnostico terapeutico necessario per le donne con test di screening sospetto o positivo
corretta informazione alle donne sui vantaggi e limiti dell’adesione allo screening organizzato.

A tal proposito, il Direttore UOC Tutela della salute della donna, dott. Franco De Luca ha precisato: ”Lo Screening del tumore del collo dell’utero è tra le attività principali di prevenzione previste nel Decreto del Commissario ad Acta sui Consultori Familiari pubblicato nel marzo 2014. La sua attivazione nell’ASL RM F è un traguardo importante che è stato possibile raggiungere anche grazie all’impegno di tutti gli operatori coinvolti ed in particolare delle ostetriche e del personale amministrativo dei Consultori Familiari. Ci auguriamo una larga partecipazione da parte delle donne considerando gli enormi vantaggi che derivano da questo esame”.

Si dichiara altrettanto soddisfatto del lavoro che si sta svolgendo il Direttore della UOC Servizi alla Persona, dott. Stefano Sgricia, che ha commentato: “Malgrado la fase particolarmente critica che sta attraversando il sistema sanitario regionale ed i conseguenti vincoli che limitano i margini di manovra delle ASL, la RMF sta producendo uno sforzo energico per attivare stabilmente anche l’ultimo dei programmi di screening oncologici mancante, quello del cancro del collo dell’utero”.

Per le donne interessate che desiderano ricevere maggiori informazioni, si comunica che è attivo un Call-center dedicato, attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13, pronto a rispondere con competenza specifica: per ogni informazione è possibile chiamare il numero verde 800539762.